domenica 30 settembre 2012

IL CIBO “BIO” MANDA IN OSPEDALE 9.000 BAMBINI TEDESCHI



DI REDAZIONE
Aumenta il consumo di cibo biologico, anche all’estero, ma non è dato sapersi se quanto fornito in pasto ai consumatori è sicuro oppure no.
Ecco una notizia raccapricciante che arriva dalla Germania, dove le esportazioni di cibo “bio” – anche dall’Italia (nonostante alcuni scandali scoppiati recentemente a proposito di uso di antiparassitari chimici) – pare siano in aumento.
Come riportato dall’Ansa ieri: “Sono raddoppiati i casi di bambini colpiti da sintomi gastrointestinali in Germania: ora il numero di bimbi che ha avuto i disturbi che sarebbero stati provocati da un’intossicazione alimentare legata al cibo, pare in certi casi anche “biologico”, distribuito nelle mense scolastiche, a livello federale e’ di 8.365, hanno reso noto le autorita’ sanitarie tedesche. Non è escluso che il numero possa aumentare”.
Ancora una volta, nel segno del principio di precauzione, l’uso del cibo coltivato con tecniche biologiche dovrebbe obbligare i governanti ad intervenire, al fine di vietarne l’uso, sino a quando non sarà confermata la sua innocuità. Studi di alcuni scienziati di livello internazionale hanno dimostrato che le cavie alimentate con additivi biologici, morirebbero di tumore 3 volte di più rispetto a quelle alimentate in maniera convenzionale. Meditate gente…

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