domenica 30 settembre 2012

Pakistan, arrestato l'imam che accusò di blasfemia una ragazzina cristiana



L'imam che accusò Rimsha Masih, affetta da sindrome Down, di aver bruciato alcune pagine del Corano è stato arrestato con l'accusa di aver manipolato le prove. Chiesta la liberazione della piccola

Le autorità pakistane hanno arrestato Khalid Chishti Jadoon, l'imam che ha accusato di blasfemia Rimsha Masih, una ragazzina cristiana, per aver bruciato alcune pagine del Corano.
Il caso ha creato indignazione in tutto il mondo, anche perché, secondo alcune fonti, la ragazza sarebbe affetta da sindrome di Down.
Come ha riferito Munir Jaffery, ufficiale che si sta occupando del caso, l'imam è accusato di aver manipolato le prove, inserendo pagine del Corano in una borsa della spesa contenente carta bruciata e cenere che la ragazzina aveva con sé.
Il voltafaccia della vicenda potrebbe ora portare a un rilascio immediato della giovane. La piccola era stata fermata lo scorso 16 agosto, dopo che un gruppo di vicini l'aveva accerchiata accusandola di aver bruciato frammenti del libro sacro dell'islam. Successivamente l'imam aveva presentato una denuncia nei suoi confronti.

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