La bimba trovata in Afghanistan
KABUL - Una unita' di soldati polacchi della Forza internazionale di
assistenza alla sicurezza (Isaf) hanno avuto una incredibile sorpresa
alcuni giorni fa quando, esaminando un pacco sospetto abbandonato sul
ciglio della strada nella provincia nord-orientale afghana di Kunar, non
hanno trovato un ordigno esplosivo da disattivare, ma una neonata con
non piu' di due giorni di vita. ''Avevamo dato l'allarme per una
possibile bomba artigianale (ied) collocata dai talebani - ha detto ai
media un portavoce del contingente polacco dispiegato nella base di
Waghez - ed avevamo adottato tutte le precauzioni del caso. Ma e' stata
grande la sorpresa quando abbiamo sentito che all'interno del pacco
qualcosa si muoveva''. I soldati hanno sollevato il coperchio di
cartone, riferisce il quotidiano online Khaama Express, ed hanno visto
una neonata avvolta in un asciugamano. Trasportata alla base, la
bimbetta e' stata visitata dai medici del pronto soccorso che l'hanno
trovata in buona salute. C'e' stato un po' di imbarazzo, racconta poi il
giornale, perche' la struttura non era attrezzata per assistere ed
alimentare un neonato. Ma poi un soldato e' stato incaricato di una
missione speciale: andare nella farmacia del vicino centro abitato per
comprare un biberon, latte e alimenti per neonati. Adesso la bambina,
a cui e' stato dato il nome di Pola in ricordo del paese a cui
appartengono i soldati che l'hanno salvata, verra' consegnata alle
autorita' governative afghane che dovranno cercare i genitori, o
assisterla in un centro per minori. (ANSA)
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