martedì 25 settembre 2012

Ilva Taranto: sempre sopra la soglia le polveri sottili, alto tasso tumori



TARANTO – Fa ancora caldo a Taranto, non quanto i giorni bollenti di fine luglio delle manifestazioni e dei blocchi dopo il provvedimento del Gip Patrizia Todisco. Ma il clima continua ad essere bollente. C’è preoccupazione dopo le voci che circolano insistentemente dell’imminente stop in alcune parti dello stabilimento, come disposto dai custodi nominati dal Gip.
Intanto, l’Arpa della Puglia ha diffuso gli ultimi dati sulla qualità dell’aria. La situazione rimane molto grave per le polveri sottili. In 34 casi il valore limite giornaliero di 50 nanogrammi al metro cubo viene superato. Nel quartiere Tamburi, che sorge a ridosso dello stabilimento, si registrano i valori di gran lunga peggiori.
Migliora invece – stando alla comunicazione dell’assessore alla Qualità dell’Ambiente della Puglia, Lorenzo Nicastro – il dato relativo al pericolosissimo Benzo(A)pirene. Le centraline Machiavelli, Adige e Talsano hanno dato riscontri migliori che in passato. Il BaP nei rilevamenti passa, nella zona più critica dei Tamburi, da 2,76 nanogrammi al metro cubo di gennaio a 0,67 nanogrammi al metro cubo di luglio con picchi che vanno sotto 0,20 nanogrammi al metro cubo nei mesi di aprile e giugno. Il dato medio è inferiore a quello dello scorso anno nello stesso periodo.
La situazione resta comunque quella di una grave emergenza sanitaria e ambientale. Secondo i dati del progetto Sentieri la mortalità per tumori a Taranto è più alta che altrove. Considerando i tumori del fegato e dei polmoni dal 2003 al 2008, è stato riscontrato un +24 per cento, per i linfomi +38 per cento, per i mesoteliomi +306 per cento. I dati sono stati forniti dal presidente dei Verdi, Angelo Bonelli, e dal presidente di Peacelink Taranto, Alessandro Marescotti.

http://www.tzetze.it/2012/09/ilva-taranto-sempre-sopra-la-soglia-le-polveri-sottili-alto-tasso-tumori.html

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