giovedì 13 giugno 2024

"Una vita in campo"

 


"Ho sempre pensato di essere un privilegiato. 

Ai miei giocatori dicevo: "Ragazzi, se non volete farmi incavolare, non mi dite che noi stiamo lavorando. 

Ma ve rendete conto che cosa facciamo noi? 

Ci pagano, e anche bene, per giocare. Semplicemente per giocare. 

Avete capito? G-I-O-C-A-R-E! 

Io sono pagato per mettere insieme una formazione, voi per giocare il meglio possibile. 

Ahò, quelli che lavorano duro so' altre categorie: i muratori, i meccanici, i facchini, chi raccoglie l'immondizia in giro per la città, i medici che stanno nei pronto soccorso. 

Noi proprio no, nun scherzamo!" 


Allo stesso modo, non sopporto un giocatore di calcio che dice di sentirsi triste. 

Un giocatore di calcio non può essere triste perché è fortunato. 

La tristezza è di chi purtroppo è costretto dalla vita a

soffrire la fame. 

Al massimo, un calciatore che vince è più fortunato di uno che perde, ma tutti e due stanno dalla parte dei fortunati."


[Carlo Mazzone]


Un grande uomo dalla grandissima umiltà.

Ci manchi Carlè... 👏🏻❤️


Fonte: autobiografia "Una vita in campo"

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