venerdì 21 giugno 2024

Grande Samuel

 


Quando sentiamo di gente che rifiuta altre squadre mettendo in difficoltà la sua società, ci viene sempre in mente un episodio in particolare.

Molti si ricordano di Walter Samuel per il difensore leggendario che è stato, ma il l'argentino è stato molto di più.

Nel 2004, Samuel era un giocatore della Roma, ma grazie alle sue prestazioni aveva attirato il fortissimo interesse del Real Madrid. 

Lui, giustamente, al Real ci voleva andare.

Avrebbe potuto forzare la mano, prendere per il collo la Roma, in virtù di un contratto che scadeva di lì a breve, consapevole anche delle difficoltà finanziarie della Roma in quel momento.

Avrebbe potuto approfittarsi per esaudire il suo sogno e approdare nella squadra più vincente del mondo.

Ma no, Walter Samuel fece tutt'altro.

Rinnovò il suo contratto con la Roma, proprio per permettere alla società, in difficoltà, di monetizzare al massimo la sua cessione.

Rinnovò il contratto consapevole che, a quel punto, il Real si sarebbe potuto anche tirare indietro per virare su altri profili.

Walter Samuel, quell'anno, passò al Real Madrid, e la Roma incassò dalla sua cessione venticinque milioni di euro, una cifra assurda per un difensore in quell'epoca.

Uomini, prima ancora che calciatori.

Con dignità, prima ancora che con un contratto.

Che Walter Samuel possa essere d'esempio per tutti quelli che, oggi, si nascondono dietro un procuratore ed un pezzo di carta.

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