martedì 9 aprile 2024

ROYSTON DRENTHE 🇳🇱

 


Oggi compie gli anni 🍰 Royston Drenthe, uno dei più grossi bidoni che hanno vestito la maglia del Real Madrid.


Treccine al vento, sinistro velenoso e cambio di passo incredibile. Nell'estate 2007 Royston Drenthe era considerato uno dei prospetti più "hot" che ci fossero in giro, soprattutto dopo aver brillato all'Europeo Under-21, quello vinto proprio dall'Olanda.


Il Real Madrid non se lo fece sfuggire e gli inizi in Spagna furono persino promettenti. Drenthe sembrò poi possedere la sfacciataggine giusta per sfondare in un palcoscenico come il Bernabeu e nel suo esordio ufficiale con la maglia del Real, in Supercoppa contro il Sevilla, realizzò un gol da cineteca con un tracciante dai 40 metri.


Tuttavia, il passare dal Feyenoord al Real, dalla sua Rotterdam a Madrid, iniziò a pesare. A 20 anni, un salto del genere può far girare la testa. E Drenthe iniziò a godere de i privilegi del calciatore: auto di lusso da condurre a tutta velocità, party notturni, più tutto il resto…. Le prestazioni in campo iniziarono subito a risentire di tale vita spericolata, e il pubblico non ci andò per il sottile. 


Ben presto Drenthe passò dal campo alla panchina. E dalla panchina alla tribuna. L'”olandese errante” divenne ben presto un facile bersaglio di stampa, e nella seconda stagione a Madrid arrivò il colpo di grazia, un errore a tu per tu con Valdes nel Clasico contro il Barcelona. 


Un gol che avrebbe potuto dare un senso – o quantomeno riportare sul giusto binario – alla carriera di Drenthe, invece segnò la parola fine sulla sua avventura a Madrid.


Nell'estate 2010 José Mourinho decise di fare un po' di pulizia nello spogliatoio e Drenthe fu uno dei primi a fare i bagagli e finì in prestito all'Hercules Alicante. 


Anche se la caduta in picchiata verso gli abissi era già iniziata, una volta lasciato Madrid, Drenthe iniziò un infinito pellegrinare che lo vide passare come un nomade da una squadra all'altra: Everton, Reading, Sheffield Wednesday con parentesi pure in Russia, Turchia ed Emirati Arabi.


Nel 2016 si ritirò momentaneamente dal calcio per dedicarsi a tempo pieno alla musica, al rap, con il nome di Roya2Faces. Nemmeno lì gli andò troppo bene, visto che è dal 2017 che non pubblica più nulla sul suo canale youtube....


Negli ultimi anni saltò alle cronache sportive spagnole per essere ritornato in campo nei dilettanti, prima con il Racing Murcia e poi con il Real Murcia. Il suo stato di forma era però talmente imbarazzante che riuscì a giocare appena 87 minuti spalmati in 9 spezzoni nella Serie D spagnola.


Nel novembre 2023, annunciò il suo ritiro definitivo.

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