L’assessore lombardo al Welfare, Guido Bertolaso, è partito per il Sudamerica alla ricerca di infermieri da inserire nelle strutture sanitarie regionali. La missione in Argentina e Paraguay dell’ex capo della protezione civile ha l’obiettivo di reclutare circa un migliaio di professionisti stranieri. Una soluzione tampone per far fronte, almeno in parte, alla drammatica carenza di personale. Secondo l’Ordine delle professioni infermieristiche (Opi), infatti, in Lombardia mancano più di 9mila infermieri. Ma, sia per l’ordine professionale che per i sindacati, quella intrapresa da Bertolaso non è la via giusta per risolvere il problema della mancanza di infermieri, come spiega a ilfattoquotidiano.it Stefania Pace, del Coordinamento regionale Opi della Lombardia: “Dobbiamo dare il giusto riconoscimento a questa professione, come fanno gli altri Paesi. Non reclutare personale dall’estero – commenta -. Circa 6mila infermieri lombardi, che si sono formati in Italia, lavorano all’estero. In 4mila fanno i frontalieri in Svizzera. L’obiettivo primario deve essere quello di rendere appetibile il nostro Paese per questi professionisti e invogliarli a tornare”.
La carenza drammatica che si osserva in Lombardia è in linea con quella del resto del Paese: i sindacati di categoria calcolano che, rispetto ai parametri europei, in Italia manchino in tutto 175mila infermieri. Negli ultimi dieci anni, il numero di giovani che fa domanda per entrare al corso di laurea in Scienze Infermieristiche si è dimezzato. In Italia questa carriera offre poche possibilità di crescita e, a causa della mancanza di personale, la mole di lavoro è difficile da sostenere. Soprattutto con uno stipendio che in media è più basso del 23% rispetto a quello dei colleghi degli altri Paesi Ocse. Ed ecco allora che le aziende sanitarie provano a ovviare alle carenze reclutando personale straniero, come nel caso della missione sudamericana di Bertolaso. “Non siamo stati in alcun modo interpellati su questo progetto dell’assessore – commenta Pace -. Non ne sapevamo nulla. Dispongono di noi senza coinvolgerci. Se lo avessero fatto, avremmo detto che si tratta di un paradosso e di uno spreco di fondi”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/11/lidea-di-bertolaso-per-la-sanita-al-collasso-andare-in-argentina-a-reclutare-infermieri-spreco-di-soldi-pensi-a-chi-formiamo-qui-e-poi-va-allestero/7508205/
Mucci71
Nessun commento:
Posta un commento