martedì 2 gennaio 2024

Ucciso in raid Israele a Beirut numero due di Hamas

 Lo riferiscono fonti della sicurezza di Hezbollah. Israele riunisce il gabinetto di guerra. La Wafa afferma che 15 civili palestinesi sono stati uccisi e diversi altri feriti in un bombardamento israeliano ieri sera a Deir el-Balah 

Explosion in Beirut leaves several dead © ANSA/EPA 

 Il vicecapo del politburo di Hamas, Saleh Arouri, è stato ucciso in un attacco israeliano nel sobborgo di Beirut.

Lo hanno reso noto fonti della sicurezza di Hezbollah al quotidiano franco libanese l'Orient de Jour.  Nel raid di Israele nell'ufficio di Hamas alla periferia di Beirut sarebbe stato ucciso anche Kalil Al Hayya, un alto funzionario e membro del politburo di Hamas. Lo riportano i media libanesi 

 La televisione di Hamas ha confermato l'"assassinio" da parte di Israele del vice capo del gruppo nella periferia meridionale della capitale libanese Beirut. Saleh al-Arouri è stato ucciso in un "vile attacco sionista", ha detto Hamas sul suo canale ufficiale. Lutto profondo ad Arura (presso Ramallah, in Cisgiordania) dopo la diffusione della notizia della morte a Beirut di Saleh al-Arouri, numero due 2 di Hamas, che era originario di quel villaggio. Fonti locali riferiscono che la notizia è stata divulgata dai minareti delle moschee, che hanno poi pronunciato versetti coranici di lutto. Alcuni mesi fa l'esercito israeliano aveva occupato l'abitazione di al-Arouri - ritenendolo il fomentatore principale di una vasta ondata di attentati in Cisgiordania - e poi l'aveva minata.

Un alto funzionario di Hamas ha affermato che l'assassinio del numero due del movimento in un attacco avvenuto a Beirut e attribuito a Israele non metterà in ginocchio la "resistenza".
"I codardi omicidi compiuti dall'occupante sionista contro i leader e i simboli del nostro popolo palestinese dentro e fuori la Palestina non riusciranno a spezzare la volontà e la resilienza del nostro popolo, né a ostacolare la continuazione della sua coraggiosa resistenza", ha affermato Ezzat al-Rishq, membro dell'ufficio politico di Hamas. 

Ahsan Attia, membro dell'ufficio politico della Jihad islamica, ha affermato che Israele "pagherà il prezzo dei suoi crimini, compreso l'assassinio di Saleh al-Arouri", secondo quanto riportato dal media libanese Al Mayadeen. 

 Il primo ministro libanese Najib Mikati ha condannato l'attacco israeliano che ha portato all'uccisione del numero due di Hamas, Saleh al-Arouri. L'attacco, si legge in una nota diffusa dal premier, "punta a trascinare il Libano in una nuova fase della guerra" con Israele. 

 ''Mi congratulo con l'esercito israeliano, con lo Shin Bet (sicurezza interna), con il Mossad e con le forze di sicurezza per la eliminazione del dirigente di Hamas Saleh al-Arouri a Beirut'': lo ha scritto su X l'ex ambasciatore di Israele alle Nazioni Unite Dani Danon, oggi un esponente di spicco del Likud. ''Tutti quanti sono stati coinvolti nella strage del 7 ottobre devono sapere che arriveremo a loro e che salderemo il conto''. La radio pubblica israeliana Kan ha intanto riferito che il premier Benyamin Netanyahu ha chiesto ai suoi ministri di non esprimersi sulla vicenda nelle prossime 24 ore. 

 

 Il gabinetto di guerra di Israele si è riunito al ministero della difesa di Tel Aviv, secondo quanto preannunciato fin dalla mattinata. Finora da parte israeliana non c'è stato alcun commento sull'attacco avvenuto a Beirut. 

 Hamas è "aperta" all'idea di un governo unico palestinese per Cisgiordania e Gaza: lo ha dichiarato il leader del movimento Ismail Haniyeh in un discorso televisivo. 

Il ministero della Sanità di Hamas annuncia un nuovo bilancio di 22.185 morti nella Striscia di Gaza. 

Si sono intensificati durante la notte gli attacchi aerei e con i carri armati israeliani nel sud di Gaza, hanno riferito i residenti, come riporta il Times of Israel.

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che 15 civili palestinesi sono stati uccisi e diversi altri feriti in un bombardamento israeliano che ha colpito ieri sera una casa a Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza.

Media, Israele colpisce ufficio di Hamas a Beirut

 I media statali libanesi affermano che Israele ha colpito l'ufficio di Hamas alla periferia di Beirut.  Un drone israeliano ha colpito oggi un ufficio di Hamas nella periferia sud di Beirut. Lo hanno riferito i media statali libanesi, aggiungendo che alcune persone sono rimaste ferite.

"Un drone israeliano ostile ha preso di mira un ufficio di Hamas ad Al-Musharrafiya, vicino ad Al-Sharq Sweets, e un certo numero di persone sono rimaste ferite", nella periferia meridionale di Beirut, una roccaforte degli Hezbollah sostenuti dall'Iran, secondo la National News Agency (Nna) del Libano. 

Haniyeh, rilasceremo ostaggi solo alle condizioni di Hamas

Gli ostaggi israeliani detenuti a Gaza saranno rilasciati solo alle "condizioni" poste da Hamas. Lo ha affermato oggi il suo leader Ismail Haniyeh in un discorso televisivo. "I prigionieri del nemico saranno rilasciati solo alle condizioni stabilite dalla resistenza", ha detto Haniyeh. 

Gallant: 'Falsa la sensazione che stiamo per fermarci'

 ''La sensazione secondo cui noi staremmo per fermarci non è giusta. Se non prevaliamo in maniera netta non potremmo resistere nel Medio Oriente'': lo ha affermato oggi il ministro della difesa Yoav Gallant durante un sopralluogo nella striscia di Gaza. ''La guerra - ha aggiunto - adesso è a Khan Yunis. Stiamo compiendo uno sforzo in diversi passaggi, sia sopra i tunnel sia in profondità. Arriviamo (ai capi di Hamas, ndr) da tutte le direzioni''.
L'esercito ha ordinato agli abitanti di Nusseirat (nel settore sud della Striscia) di spostarsi ancora più a sud, verso Deir el Ballah, perchè sta estendendo le operazioni. 

Israele, espugnato il comando di Hamas a Gaza-Est

 Al termine di una serie combattimenti, alcuni dei quali anche a distanza ravvicinata, le forze israeliane sono riuscite ad assumere il controllo del Comando militare di Hamas nel settore Gaza-Est. Lo ha reso noto il portavoce militare. Era costituito, ha precisato, da 37 edifici, all'interno di una zona residenziale civile, che comprende ospedali, scuole e condomini. Il Comando di Hamas era collegato ad una rete di tunnel. I militari hanno trovato gli imbocchi di cinque tunnel importanti. A 20 metri di profondità c'era il bunker di comando da dove Hamas ha gestito le fasi della guerra.
Nel corso delle perlustrazioni i militari della unità di elite 'Shaldag' sono stati impegnati in scontri a fuoco ed hanno eliminato le forze di Hamas sul posto. La zona sotterranea è stata poi fatta esplodere. Nel corso di questa operazione Israele ha avuto tre morti: un ufficiale e due sergenti. 

La prima nave britannica con aiuti umanitari è arrivata in Egitto

 La prima nave britannica con aiuti umanitari per Gaza è arrivata in Egitto, trasportando circa 90 tonnellate tra coperte termiche e forniture mediche. Ne ha dato notizia il Foreign Office in un comunicato. Il carico è giunto a bordo della Lyme Bay a Port Said e verrà poi distribuito tramite l'agenzia dell'Onu Unrwa alla popolazione della Striscia. "È necessario che raggiungano Gaza molti più aiuti per alleviare le sofferenze del popolo palestinese. Il Regno Unito continuerà a lavorare con i nostri partner nella regione per aprire più rotte verso Gaza, anche attraverso il proposto corridoio marittimo tra Cipro e Israele e i Territori palestinesi occupati", ha detto il ministro degli Esteri britannico David Cameron. 

(ANSA)

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