venerdì 12 gennaio 2024

Orrore a Cerignola

 


Abusava della figlia da quando aveva 5 anni, per questo, con l'accusa di violenza sessuale un cittadino rumeno è stato condannato a 18 anni di reclusione: lo ha stabilito la Corte d'Appello di Foggia, confermando la sentenza del tribunale del capoluogo dauno. 

L'imputato, residente nelle campagne alla periferia di Cerignola (Foggia), secondo l'accusa avrebbe abusato della figlia dal 2005 e l'avrebbe minacciata di morte per ottenere il suo silenzio. Le violenze sono emerse solo quando la ragazza è rimasta incinta e ha partorito nel 2022 all'ospedale di Barletta.

L'uomo è stato arrestato nel gennaio del 2022 a seguito di indagini partite dalla segnalazione della presenza, nelle campagne foggiane, di un nucleo familiare all'interno del quale c'erano minorenni e in particolare una ragazza incinta. I maltrattamenti, secondo le indagini, avvenivano nel casolare isolato, dove la figlia era tenuta segregata mentre la madre e i fratelli erano impegnati nel mendicare. Dal processo di primo grado è emerso che la ragazza sarebbe rimasta incinta cinque volte, subendo quattro aborti.

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