Maria Laura Zuccari è la donna morta ieri a 68 anni in provincia di Massa-Carrara.
È morta a causa del maltempo e della solidarietà che in vita sua ha sempre espresso verso tutti, come dicono oggi gli amici.
Ieri, quando è arrivata la tempesta, anziché chiudersi in casa è scesa con il diluvio ed è andata nel parco limitrofo a casa sua perché preoccupata per le sorti di una clochard che lì usava sostare. Una ragazza da poco sfrattata e costretta a dormire sulla panchina. Probabilmente voleva farli salire in casa sua.
Un ramo l’ha presa in pieno mentre cercava di aiutare.
Senza voler scadere nella retorica, che su fatti come questi è purtroppo facile, penso che in un periodo difficile come il nostro, sia giusto ricordare persone come queste e onorarne la memoria. Intitolando una scuola, una strada. Tenendone vivo il ricordo.
Perché alla deriva a cui assistiamo ogni giorno, con fatti brutali e di egoismo spesso sfrenato, ricordare che c’è chi si dimostra umano è un dovere morale. Verso noi stessi e verso queste persone che sono speciali.
Riposi in pace.
Leonardo Cecchi
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