BRUGNERA - È stata investita da un’auto mentre faceva jogging. Francesca Manfè, 44 anni compiuti il 4 febbraio e residente a Brugnera, si stava allenando oggi, 3 marzo, come ogni giorno. Un appuntamento fisso, lei che era un triatleta con il “pallino” per le maratone. Stava correndo in via Prata quando, all’altezza del cimitero di Tamai, è stata urtata violentemente da una Fiat Multipla alla guida della quale c’era Carmelo Feltrin, 77 anni di Pasiano, che stava rientrando a casa. La donna, dopo aver sfondato il parabrezza, è stata sbalzata a una ventina di metri di distanza finendo nel campo che costeggia la strada. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. È stata soccorsa dal personale sanitario, giunto sul posto con un’ambulanza e l’elisoccorso, che l’ha rianimata per più di mezz’ora prima di trasferirla con l’ambulanza all’ospedale di Pordenone, dov’è morta poco dopo le 19.
L’INCIDENTE
Erano le 17.20 quando si è verificato il tragico incidente. Manfè, tuta
e scarpe da ginnastica addosso, stava correndo da Tamai verso Prata
quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri di
Fontanafredda, è stata investita di spalle. L’uomo, alla guida della Multipla, ha riferito ai militari dell’Arma di non averla vista:
«È sbucata dalla stradina del cimitero - non si dava pace - e l’ho
colpita». L’anziano, sottoposto agli accertamenti tossicologici, è
risultato positivo all’alcoltest: il tasso era di un
grammo per litro di sangue. Sarà indagato per omicidio stradale colposo.
Il veicolo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato
sottoposto a sequestro, mentre a Feltrin la patente di guida è stata
ritirata.
I SOCCORSI
Inutili i tentativi di rianimare
Francesca Manfè. Ci ha provato un uomo, che era di passaggio,
praticandole il massaggio cardiaco in attesa dell’arrivo di medici e
infermieri inviati dalla Sores e dei vigili del fuoco da Pordenone. La
donna, però, non dava segni di vita. Nonostante tutto, il personale
sanitario ha continuato a rianimarla e, dopo essere stata stabilizzata,
l’ha trasferita con l’ambulanza all’ospedale di Pordenone. Una corsa
contro il tempo, dal momento che, viste le gravissime condizioni in cui
versava, trasferirla con l’elicottero a Udine sarebbe stato molto
rischioso. Per questo un equipaggio dei carabinieri del Radiomobile di
Sacile, attivando sirene e lampeggianti, ha fatto strada all’ambulanza
sino al Santa Maria degli Angeli. In pronto soccorso la donna è mancata
poco dopo l’arrivo.
IL RICORDO
Quando il marito Marco Bianco Momesso
non l’ha vista rientrare a casa, si è preoccupato. La moglie con sé non
aveva i documenti, per questo è stato difficile identificarla. Alle
dipendenze della Compab di Brugnera, azienda che fa parte del gruppo
Polesello, era mamma di una bambina di dieci e di un ragazzo di 15 anni. Figlia dell’ex assessore di Sacile, Bruno Manfè,
era un’atleta. Bicicletta, nuoto e corsa erano la sua passione. Aveva
gareggiato in diverse maratonine con l’Atletica Edilmarket Friuli. Sui
social postava con orgoglio le fotografie delle sue imprese, che non
erano soltanto gare di triathlon o mezze maratone, ma anche tanta
montagna. Scialpinismo, ferrate, cime dolomitiche tra le più
impegnative, nulla la fermava. «Se è un sogno non svegliatemi», scrive
su Instagram nel settembre 2021 dopo aver tagliato il traguardo alla Ironman di Nizza,
mostrando la medaglia conquistata nella categoria M1, una delle gare,
sottolinea, più «pazzesche che abbia mai fatto». «Crederci fino alla
fine», scriveva pubblicando le foto mentre spinge sui pedali o sta per
tuffarsi in acqua. In bicicletta ha macinato centinaia di chilometri,
affrontando sfide molte impegnative lungo i percorsi più belli d’Italia.
Instancabile. Commuove una fotografia della scorsa estate, sulle
Marmarole, dove la figlia la prende per mano trascinandola lungo un
sentiero e lei commenta, rivolta ai figli: «Qualunque strada
percorrerete nella vostra vita la mia mano per voi ci sarà sempre».
I SOCCORSI ALLA DONNA TRAVOLTA
https://www.leggo.it/italia/cronache/francesca_manfe_investita_jogging_tamai-6542049.html
Giordani71
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