Viene
fuori che la Regione Lombardia è tra le regioni fanalino di coda per
percentuale di vaccini somministrati: appena il 3% contro, ad esempio,
il Lazio (oltre il 36%), addirittura il 45% della provincia autonoma di
Trento e il 16,5% su scala nazionale.
Insomma, il solito disastro.
Invece
di dare spiegazioni, chiedere scusa o dimettersi (non sia mai),
l’ineffabile assessore Gallera ha persino il coraggio di prendersela con
le altre regioni:
“Agghiacciante una simile classifica” tuona in
un’intervista alla “Stampa”. “Per non parlare di quelle regioni che
hanno fatto la corsa per dimostrare di essere più brave di chissà chi.
Noi, che siamo un regione seria, partiamo domani. I conti facciamoli tra
15 o 20 giorni.”
Avete letto bene: loro, che sono una regione
seria, non sono ancora partiti. È colpa degli altri che sono stati
troppo frettolosi ed efficienti.
Pensa fosse stata una regione di cialtroni.
Raramente
abbiamo assistito nella storia a una tale conclamata, ripetuta e
instancabile prova di incapacità politica e mediatica.
E c’è gente che ancora li vota...
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