Wwf, riduzione del 72%. Ora raddoppiare popolazione entro 2050
Una specie simbolo che ha pagato pesantemente l'inferno degli incendi
australiani, circa 60.000 koala sono stati colpiti dalle fiamme che
hanno devastato l'Australia orientale da giugno 2019 a febbraio 2020: ne
restano solo 35.000, all'inizio del secolo scorso se ne contavano
centinaia di migliaia. Il triste bilancio arriva dal Wwf per cui "un
mondo senza koala non è immaginabile" che per questo insieme al piano di
rinascita "Regenerate Australia" rilancia il progetto "Koalas Forever"
con l'obiettivo di raddoppiare il numero di koala sulla costa orientale
dell'Australia entro il 2050.
Secondo il report del Wwf "Impacts
of the unprecedented 2019-2020 bushfires on Australian animals" si
stima una riduzione del 72% nel numero degli esemplari in sei aree della
costa settentrionale dell'Australia. Le peggiori perdite di koala si
sono registrate a Kangaroo Island, con 40.000 individui potenzialmente
colpiti e nelle foreste di Victoria, dove vivevano 11.000 di questi
preziosi marsupiali. Altre popolazioni di koala sono state messe in
ginocchio dal fuoco nel New South Wales, dove circa 8.000 koala sono
rimasti coinvolti negli incendi, quindi uccisi o feriti.
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