Il musicista di New Orleans aveva 85 anni. Il decesso dovuto alle complicazioni per il coronavirus
"Mio padre è stato un gigante della musica e un insegnante, ma anche un
grande papà". Con queste parole il sassofonista Branford Marsalis ha
annunciato la morte a 85 anni del padre, il pianista Ellis Marsalis Jr.,
per le complicazioni dovute al coronavirus. Nato a New Orleans, Ellis
Marsalis era anche il padre del trombettista Wynton e a entrambi i figli
aveva insegnato i primi rudimenti della musica e del jazz. Aveva
cominciato come sassofonista, suonava il sax tenore, per poi
specializzarsi in pianoforte.
Fu tra i primi ad abbandonare il Dixieland per avviarsi verso la fine
degli anni Cinquanta verso il jazz moderno. Suonò al fianco di
Cannonball e Nat Adderley negli anni Sessanta, poi al fianco di Al Hirt.
Per raggiungere a sua volta la notorietà dovette però attendere
l'affermarsi dei due figli, ma a quel punto tutti gli hanno riconosciuto
quanto gli era da tempo dovuto. Tra i suoi allievi, oltre a Wynton e
Branford ci sono altri jazzisti come Terence Blanchard, Donald Harrison,
Harry Connick Jr., Nicholas Payton, Kent e Marlon Jordan e molti altri.
Ellis Marsalis was an icon — and words aren’t sufficient to describe the art, the joy & the wonder he showed the world. May we wrap his family in our love & our gratitude, & may we honor his memory by coming together in spirit— even as the outbreak keeps us apart, for a time.
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