Filippine, primo raccolto di riso dopo il tifone Haiyan
IL DISASTRO NELLO SCORSO NOVEMBRE
L’esempio di un aiuto riuscito da parte della comunità internazionale
Primo raccolto nelle Filippine dopo il tifone Haiyan (Fao)
Tempestivo il lavoro di ricostruzione agricola e di supporto alle comunità locali dopo il tifone Haiyan della Fao. Sei mesi dopo nei campi di riso è già cominciata la raccolta dopo che, oltre alle perdite umane, si calcola siano andati perduti 600 mila ettari di terreno agricolo con gravi ripercussioni al sostentamento della popolazione e quindi della sicurezza alimentare.
Gli interventi
Grazie all’aiuto delle comunità internazionali (Fondo Centrale d’Intervento per le Emergenze delle Nazioni Unite-Cerf, dal Dipartimento di aiuti umanitari e di Protezione Civile della Commissione Europea-Echo e dai governi di Belgio, Canada, Finlandia, Irlanda, Italia, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Svizzera e Regno Unito, il Dipartimento dell’Agricoltura e la Fao che hanno lavorato con i governi nazionali), sono stati aiutati decine di migliaia di coltivatori di riso a ripiantare e a ripristinare i campi di riso devastati dal tifone Hayan. Oltre alle perdite umane, una ricerca che ha analizzato i fattori di incidenza della mortalità infantile nel periodo immediatamente successivo al disastro da tifoni nelle Filippine che indicherebbe proprio la crisi economica, la mancanza di un reddito familiare, la causa delle «morti economiche» successive al passaggio di un tifone (soprattutto di bambine).
La ripresa
Sul sito della Fao sono localizzabili le zone e tutte le colture. Cliccando sulle segnalazione di coltura presenti nella mappa, si individua la regione, il tipo di coltura coltivata, gli ettari e il dettaglio di quelli recuperati e di quelli non change of recovery. Nelle settimane successive al disastro del novembre 2013, la Fao, il dipartimento di Agricoltura e i loro partner hanno distribuito sementi di riso certificato a 44 mila famiglie, per la semina di dicembre-gennaio scorso, fornito fertilizzanti e attrezzature agricole a 80 mila. Oggi, a sei mesi dalla calamità, molti di questi piccoli contadini hanno già raccolto, altri continueranno la raccolta fino a giugno. «Se non avessi ricevuto le sementi di riso da piantare in tempo per la stagione di dicembre-gennaio, avrei dovuto fare affidamento sugli aiuti alimentari esterni per quasi un anno intero», dice Carmen Cinco, coltivatrice della provincia di Leyte, una delle zone più colpite. «Adesso sono fiduciosa, siamo sulla strada della ripresa».
Danni
Si calcola inoltre, che il tifone Hayan abbia danneggiato (o distrutto) circa 33 milioni di alberi di cocco, lasciando i coltivatori senza reddito e in condizioni precarie per un periodo piuttosto lungo. L’albero del cocco impiega dai sei agli otto anni per tornare a essere riproduttivo; l’obiettivo degli interventi si è quindi concentrato a favore di una differenziazione della produzione agricola dei coltivatori coinvolti. La Fao, nello specifico, aiuterà circa 30 mila coltivatori di cocco tramite il conferimento di sementi di ortaggi, di attrezzature varie e di bestiame.
Dai bufali al pollame
«Avrei bisogno di sementi, così posso vendere poi verdura al mercato. Questo insieme all’allevamento di pollame saranno mezzi di sostentamento alternativi che mi aiuteranno a essere indipendente fino a quando i miei alberi di cocco saranno di nuovo produttivi», dice Rosalia Garredo, coltivatrice di riso e di alberi di cocco della provincia di Leyte. I danni non hanno risparmiato le mangrovie costiere e la Fao, in collaborazione con il Bureau di Gestione delle Foreste del Dipartimento dell’Ambiente e delle Risorse Naturali, intende sostenere la riabilitazione dei sistemi agroforestali e delle foreste di mangrovie e assistere circa 5 mila agricoltori. Considerato l’elevato numero di barche stimate come perse, danneggiate o distrutte, garantirà inoltre, che vengano riattivate le risorse e le capacità di pesca precedenti al passaggio del tifone con mezzi di ricostruzione selettivi (e non distruttivi) e pratiche sostenibili, per il beneficio di 17 mila famiglie di pescatori su piccola scala.
http://www.corriere.it/ambiente/14_maggio_08/filippine-primo-raccolto-riso-il-tifone-haiyan-93deb09e-d6d7-11e3-b1c6-d3130b63f531.shtml
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