Eurosport - 2012-13 PSG, Zlatan Ibrahimovic (AP/LaPresse)
Si sa,
Zlatan Ibrahimovic è sempre stato un personaggio particolare, per certi versi molto
controverso. Uno, insomma, che ha spesso spaccato in due l’opinione pubblica: tendenzialmente, Ibra è il classico giocatore che
si ama o si odia. Ma dopo quanto successo al termine della partita di
Champions League tra il suo PSG e il Benfica soltanto un sentimento è possibile: quello di
stima.
L’attaccante svedese (ma di origine bosniaca) ha realizzato una doppietta nel successo della sua squadra per 3-0 e, al fischio finale, si è imbarcato su un aereo per volare a Sarajevo, in Bosnia.
Lì incontrerà il piccolo Hajrudin Kamenjas, un bimbo di 8 anni affetto da una gravissima forma dileucemia che gli lascerà soltanto un mese di vita. Hajrudin, grande appassionato di calcio, ha già incontrato l’attaccante bosniaco dello Stoccarda Vaded Ibisevic, ma il suo ultimo desiderio è quello di poter conoscere proprio Ibrahimovic, suo idolo incontrastato. E Ibra ha detto sì.
Nessun commento:
Posta un commento