lunedì 4 giugno 2012
F.La Macchia, “Rizzi non offenda. Lavoro? Terra da Amadori per 200 occupati” (VD)
Manfredonia/Zapponeta – “PER combattere la disoccupazione, in primis l’agricola – base della nostra economia – esortiamo alla richiesta di un indennizzo all’azienda Amadori – a pochi chilometri da Zapponeta – ma non economico o di favore ma tramite un comodato gratuito di una porzione di suolo ad un’associazione comunale o paracomunale. Circa 20 ettari di terra per dare lavoro a 100/200 giovani del luogo, vale a dire la base della disoccupazione giovanile. Quello che diciamo al sindaco Rizzi è che il lavoro di Zapponeta va dato ai cittadini di Zapponeta”. Così Fabio La Macchia, capogruppo di Zapponeta del movimento ‘Giovani e Futuro’, ad un anno dall’insediamento dell’Amministrazione di Domenico Rizzi in Comune. Era il 17 maggio 2011, per soli 74 voti Rizzi diventò sindaco dell’Amministrazione zapponetata, con 12 mesi di proposte, iniziativa ma anche polemiche fra maggioranza e opposizione, proprio per l’esigua divisione in termini elettorali.
Quello che discute con Stato per 20 minuti è un La Macchia sicuro (vedi video), più esperto e ‘smaliziato’ rispetto al giovane presentatosi alle urne oltre 12 mesi fa. Un anno passato “tra e fra la gente” – dice La Macchia – a raccogliere i malumori ma anche le necessità del centro di Zapponeta.
L’intervista si apre con un messaggio di solidarietà alla famiglia di Melissa Bassi e di tutte le ragazze e famiglie vittime dell’orrendo gesto del folle che ha lasciato un segno indelebile di terrorismo fuori la scuola Morvillo Falcone di Brindisi (ne riferiamo in prima). “Ci rivolgiamo alle istituzioni e agli inquirenti affinchè sia fatta chiarezza sui responsabili del gesto”, dice La Macchia. L’Amministrazione di Zapponeta è stata a Brindisi in questi giorni per portare la solidarietà dell’Ente.
12 mesi di Amministrazione Rizzi: “immobilismo” .”Dopo un anno Zapponeta sta vivendo un momento di immobilismo, di fermo generale. I cittadini avevano confidato in Rizzi per un rilancio della città, ma i problemi restano e le promesse non sono state mantenute. Solo pubblicità e fumo negli occhi. Solitamente i gruppi di opposizione dove le votazioni si scioglievano per altri lavori. Con Giovani e Futuro siamo dinnanzi ad un gruppo che propone, che legge le delibere del Comune, che rilancia nuove iniziative”.
Le proposte. “Nei comizi abbiamo suggerito la strada per il buon andamento dell’Amministrazione, come del resto chiestoci dal sindaco Rizzi”. Dunque la proposta: “Per combattere la disoccupazione, in primis quell’agricola base fondante (al 99%) della nostra economia esortiamo a richiedere all’azienda Amadori, a pochi chilometri dal centro (oggetto di contestazioni per l’insediameno al tempo dagli ambientalisti, causa zone protette, ndr), un indennizzo, non economico o di favore, ma tramite un comodato gratuito di una porzione di suolo ad un’associazione comunale o paracomunale. Circa 20 ettari di terra per dare lavoro a 100/200 giovani del luogo, vale a dire la base della disoccupazione giovanile”, dice il capogruppo La Macchia. “Zapponeta ha un problema: quello del frazionamento del terreno, abbiamo piccoli appezzamenti di terra sparsi in poche metri quadri. Quello che chiediamo ad Amadori come rimborso è una porzione di suolo pari a 20 ettari per rilanciarli, tramite programmazione, e creare dunque occupazione”.
“Il lavoro ai zapponetani: lo dico anche al tecnico del Comune”. “Il lavoro di Zapponeta a Zapponeta, lo dico anche ad un tecnico del Comune – dice il capogruppo La Macchia – che mi aveva chiesto lumi sulla mia affermazione. Io dico che la politica deve essere rappresentata dalla politica, quando un ufficio tecnico si intromette nella vita politica c’è qualcosa che non va. Dobbiamo dare speranza ai giovani per non andare via”.”Non facciamo demagogia, come qualcuno ci accusa. Il nostro gruppo è giovanissimo, da qui la nostra priorità rimane quella di dare speranza ai giovani”.
Le problematiche occupazionali. “Per le indennità delle disoccupazioni agricole: il sindaco Rizzi in verità non ha fatto nulla a riguardo. I lavoratori devono percepire, posizione chiare o meno che spetta all’Inps verificare, quanto gli spetta”.
Per l’Avvenire: “sono 8 mesi che non percepiscono lo stipendio, come può una famiglia vivere in queste condizioni”. Il segretario del Pd Savino Di Noia ha detto che il Comune, dai soldi raccolti con la Tarsu (“Tarsu paga Tarsu“) potrebbe accollarsi gli arretrati dei dipendenti: “Il Comune ha un contratto con la società per 25mila al mese. I cittadini pagano regolarmente la Tarsu ma l’Ente non paga la società. Il sindaco deve sostituirsi all’azienda per pagare gli stipendi. E’ strano che un’azienda che vanta crediti per 1,2 milioni di euro non insista per la riscossione di questi crediti e la mancata transazione a riguardo è sintomatica“.
Condanne e Bilancio. “Spesso il Tar ha condannato l’Ente a pagare dopo i decreti ingiuntivi e ricorsi delle società. In una recente sentenza uno studio di ingegneria risulta beneficiare di un pagamento per oltre 100mila euro. Nell’atto risulta come il sindaco abbia disatteso inizialmente le disposizioni del Tribunale con interessi che nel tempo sono cresciuti e con l’Ente che dovrà comunque pagare le somme indicate”.
Il comune di Zapponeta viene definito come il comune più indebitato di Europa qual è la situazione ad oggi del bilancio comunale? Il 25 agosto del 2011 è stato approvato all’unanimità il consuntivo 2010, quest’anno voterete ugualmente favorevoli? “In occasione dell’approvazione del consuntivo 2010 (relativi alla vecchia Amministrazione, ndR) abbiamo chiesto al sindaco Rizzi di fare un gesto d’amore per la città: ‘noi votiamo a favore ma bisogna mettere a nudo i conti del Comune’.Per Di Noia (“Comune più indebitato d’Europa”) ricordo che era consigliere di minoranza della passata Amministrazione, era lui che leggeva le delibere e che portava i conti del Bilancio. Abbiamo detto al sindaco: se ci sono irregolarità saremo i primi a denunciare alla Corte dei Conti. Il sindaco ha fatto sempre di testa sua non ascoltandoci. Il bilancio in verità è regolare: debiti e crediti sono in pareggio. Mi chiedo: come facciamo ad essere in equilibrio con i decreti di ottemperanza del Tar emersi negli ultimi mesi. Abbiamo chiesto e chiediamo al sindaco di fare un’operazione verità, un atto d’amore: perchè nascondere i reali conti del Comune? Forse per rimanere attaccato alla poltrona e dunque conservare un posto di lavoro. Ripeto: noi non conosciamo i veri debiti del Comune”. Zapponeta auguri.
Sulla polemica tra il sindaco e Vincenzo Riontino, del gruppo Giovani e Futuro e collaboratore di Stato quotidiano . “Il sindaco colpendo Vincenzo Riontino ha colpito l’intero gruppo di opposizione. Gli attacchi personali in politica non si fanno. Bene la battuta ma il sindaco non può permettersi di parlare come fatto di recente in pubblico”. In ogni caso, Zapponeta auguri.
g.defilippo@statoquotidiano.it
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