I VELENI DI FERRONI - UN AMBASCIATORE STRANIERO IN ITALIA COMMENTA COSÌ LA RIELEZIONE DI MATTARELLA: “QUI A ROMA ANCORA NON SIETE USCITI DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE. VOI ITALIANI NON AVETE ANCORA AVUTO UN CAPO DELLO STATO NATO DOPO IL 1946…” - BERLUSCONI E LA CARTA ALL’AGLIO - EMILIANO PREOCCUPATO PER LA VIOLENZA A FOGGIA
Gianfranco Ferroni per “Il Tempo”
IL MATTARELLA BIS, L’ITALIA E LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Appena è stato varato il bis presidenziale per Sergio Mattarella, un ambasciatore straniero in Italia ha commentato con ironia il voto dei “grandi elettori”, dicendo che “qui a Roma ancora non siete usciti dalla seconda guerra mondiale”.
Tutta colpa dell’anagrafe visto che, secondo il diplomatico, “voi italiani non avete ancora avuto un capo dello stato nato dopo il 1946, una rarità tra le grandi potenze occidentali repubblicane. Un fatto che la dice lunga sulla gerontocrazia che comanda nel paese”.
sergio mattarella frank walter steinmeier
In effetti, facendo un giro tra i presidenti delle altre nazioni, in Germania Frank-Walter Steinmeier è del 1956, in Francia Emmanuel Macron è del 1977, gli Stati Uniti hanno avuto Barack Obama nato nel 1961. Gran Bretagna, Olanda, Belgio e Spagna sono regni, quindi fuori dalla lista. Sarà per la prossima volta, forse…
***
BERLUSCONI E LA CARTA ALL’AGLIO
Senz’altro è un’iniziativa green, quella di Rosa Ferro e di suo marito Alfonso Esposito, i titolari dell’azienda agricola “Il dono dell’erba” che hanno creato il primo foglio di carta ricavato dallo scarto dell’aglio.
Un’idea ecosostenibile premiata da Coldiretti, definita come una “carta elegante per scrivere o disegnare, ma anche oggetto di design: presenta delle imperfezioni che la contraddistinguono e allo stesso tempo la valorizzano”.
C’era chi voleva inviarla a Silvio Berlusconi, ma l’intenzione è stata bloccata visto che il Cavaliere non ha mai sopportato l’aglio. Lo sa bene Michele Persichini, storico chef berlusconiano, al quale è sempre stato vietato di creare piatti con aglio e cipolla.
***
CARDUCCI, DA ROMA NORD A SANREMO CON RETTORE
“Se non avessi studiato teatro al Dams, non sarei qui a Sanremo”. Capitolina di Roma nord, meno che venticinquenne, Margherita Carducci (nome d’arte “Ditonellapiaga”) salirà sul palco del Festival della canzone targato Rai insieme a Donatella Rettore per interpretare “Chimica”, un pezzo tiratissimo e ballabile con un testo forte e provocatorio.
Tutta farina del sacco di Margherita, che a dispetto delle apparenze è una ragazza quadrata, razionale e preparata, grazie anche alla laurea in Theatre Maker conseguita alla Link Campus University.
La new entry di Sanremo afferma: “Le cose che scrivo sono molto teatrali, uso un linguaggio ricco di immagini. Nei miei pezzi viene spesso automatico calarmi in un personaggio, che magari ha qualcosa di me ma non del tutto. Sono cose che ho assorbito dal Dams: una serie di stimoli che mi hanno reso più ricettiva e aperta.
Donatella è un po’ il mio opposto, ha un approccio molto più punk. Io invece ragiono tanto sulle cose e sono molto precisa: se scrivo una nota, la nota dev’essere quella”. Complimenti anche per la personalità: Amadeus se ne accorgerà.
***
LA MORATTI, LE UNIVERSITA’ E I MEDICI
Non manca mai la polemica quando si parla delle “dinastie” di medici. Ma non è una novità: venti anni fa, nei “quaderni del comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario”, l’allora ministro Letizia Moratti sottolineava “il grave costo economico costituito dalla progressiva perdita di competitività che il minor sapere e la minore conoscenza tecnica dei nostri giovani provocano al sistema economico”.
Il dicastero allora era dell’istruzione, dell’università e della ricerca, e Moratti rilevava che l’Italia “si aspetta l’aumento del numero dei laureati, la diminuzione del tempo necessario per conseguire la laurea, una flessibilità dei percorsi formativi”.
E nel rapporto si leggeva che “nella gerarchia della stratificazione sociale, gli studenti di famiglie di condizione più modesta sono fortemente sottorappresentati nel gruppo medico: forse per la durata ed il costo di questo tipo di studi”. I testi erano di venti anni fa…
***
michele emiliano by edoardo baraldi
EMILIANO PREOCCUPATO PER LA VIOLENZA A FOGGIA
Il presidente della regione Puglia Michele Emiliano è preoccupato per la violenza a Foggia e dintorni. Per questo si insedierà il 9 febbraio a San Severo il tavolo permanente voluto dall’assessore regionale al Welfare Rosa Barone e dall’assessore alle politiche sociali di San Severo Simona Venditti.
Al tavolo prenderanno parte anche la diocesi e la pastorale giovanile, il Terzo Settore, la Asl di Foggia e l'ufficio scolastico provinciale. Per Barone, “l’escalation di violenza può essere fermata solo con un lavoro in sinergia da parte di tutti gli attori interessati. Dobbiamo dare vita a iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, in cui fare capire l'importanza della legalità”.
meme su sergio mattarella 31 MATTARELLA BIS - MEME SERGIO MATTARELLA MARIO DRAGHI MEME meme su sergio mattarella 32 meme su sergio mattarella 26 meme su sergio mattarella 27 meme su sergio mattarella 1 meme su sergio mattarella 33 meme su sergio mattarella 30
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/veleni-ferroni-nbsp-ambasciatore-straniero-italia-commenta-298171.htm
Kissinger71
Nessun commento:
Posta un commento