La foto simbolo delle coraggiose proteste dei cittadini russi contro Putin e la guerra.
Quest’uomo, in lacrime, si “scusa” con l’Ucraina e col mondo per la follia dell’invasione, sfidando la feroce dittatura (quella vera) che l’ha partorita, dimostrando che no, non sono tutti uguali.
Rispetto e grande ammirazione per lui, per le oltre 1700 persone arrestate per aver espresso il proprio pacifico dissenso, per tutte le russe e i russi che non si piegano.
Lorenzo Tosa
Nessun commento:
Posta un commento