"Vedo alcuni colleghi che appena fanno un bel filotto di vittorie, iniziano a parlare del proprio contratto. Facendo così escono dal percorso e immediatamente smarriscono la squadra.
La spiegazione è che ai giocatori bisogna sempre mandare messaggi positivi, che non riguardano gli interessi personali o il risultato, ma la prestazione. Perché il risultato è la conseguenza della prestazione dei singoli giocatori.
Più i giocatori fanno bene e più probabilità ci sono per vincere la partita.
Ho sempre avuto un rapporto particolare con i giovani calciatori. Delle volte sento che a un calciatore di 24 anni bisogna dargli tempo perchè è giovane. Per me a 20 anni devono essere già pronti, uno è giovane a 17/18 anni.
L'errore che si comette oggi con i ragazzi è che li si parla del risultato. Il nostro ruolo sul giovane è di formarlo come uomo e come calciatore, non bisogna vincere il torneo giovanile.
Le società, invece, investono tantissimi soldi nelle primavere solo per vincere.
Secondo me vincere un torneo di Viareggio ma non aver migliorato nessun calciatore, equivale a una sconfitta".
Il bellissimo pensiero di Mister Alberto Zaccheroni.
Fonte: faccia a faccia.
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