lunedì 28 febbraio 2022

Giorgio Armani

 


Non poteva che essere lui, Giorgio Armani, il primo grande stilista, ancora una volta, a farsi sentire. O, come in questo caso, a restare in silenzio.


Lo ha fatto a suo modo, scegliendo di far sfilare capi e modelli alla Milano Fashion Week senza musica. Una sfilata muta, in un silenzio irreale, rotto solo dal rumore dei tacchi sulla passerella e dei click dei fotografi. 


“Ho pensato a come potessi segnalare il battito del mio cuore a questi bambini” ha detto alla fine, commosso fino alle lacrime. 


Un modo artisticamente sublime, fatto di vuoti e sottrazione, al suo solito, e umanamente intenso, per manifestare la propria vicinanza al popolo ucraino. 


A 87 primavere, quest’uomo è sempre anni luce avanti a tutti, non c’è niente da fare.

Lorenzo Tosa 

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