mercoledì 7 maggio 2014

Pazza idea di Berlusconi, al governo con Renzi

berlusconi-Redazione- Silvio Berlusconi torna a frenare sulla riforma del Senato voluta dal governo che oggi approda in commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama.
Con le modifiche decise dall’Esecutivo il Senato “diventerebbe un dopolavoro per sindaci in gita turistica a Roma” ha attaccato l’ex Premier in un’intervista a Tgcom24, sottolineando che molti dei ritocchi al provvedimento hanno scavalcato il patto siglato tra lui e Renzi.
“Eravamo d’accordo con la diminuzione delle spese, la non elezione diretta dei senatori, la non approvazione da parte del Senato delle leggi e della fiducia al governo. Poi, senza consultarci, Renzi ha fatto approvare dal Consiglio dei ministri un assetto inaccettabile” ha spiegato il leader di Forza Italia,aggiungendo: “Ora si è detto disponibile a dar vita a un tavolo con i nostri e i loro tecnici per una diversa conclusione”.
Berlusconi poi ha attaccato anche i tempi previsti dal governo per l’approvazione della riforma accusando Renzi di avere troppa fretta: “Il Senato esiste da duemila anni. I senatori non erano brave persone neanche ai tempi dell’antica Roma. Ma come si può pensare di ridurre e cambiare il Senato in due settimane? È una cosa veramente assurda”.
Sull’ipotesi si un appoggio al Governo in Aula, Berlusconi invece si è tenuto vago non escludendo però di entrare nella maggioranza: “Francamente non so rispondere, dovremmo guardare a quello che succederà nell’economia e non escludo che, per il bene del Paese, possa esserci, a un certo momento, la necessità di stare tutti insieme, per assumere alcune importanti decisioni. Ma non lo posso assicurare”.

http://www.articolotre.com/2014/05/pazza-idea-di-berlusconi-al-governo-con-renzi/

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