mercoledì 21 maggio 2014

In carcere per truffa 'Madoff' Bocconi

Raggiri da oltre 600 milioni, altri arresti in corso


(foto: ANSA)

Alberto Micalizzi, docente di finanza aziendale e ribattezzato il'Madoff' della Bocconi, è stato arrestato con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata ad una serie di truffe attraverso operazioni finanziarie ai danni di importanti società, tra cui anche Snam e Jp Morgan. Il valore delle truffe supera i 600 milioni di euro.
    Da quanto si è saputo, la Gdf nell'ambito dell'inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dal pm Tiziana Siciliano sta notificando 15 ordinanza di custodia cautelare di cui otto in carcere. Micalizzi è accusato di essere il ''promotore'' di due associazioni per delinquere finalizzate ad una serie di truffe attraverso false fideiussioni. Micalizzi era già finito agli arresti domiciliari per un paio di mesi nel febbraio 2013 per un'altra truffa su ordine del gip di Torino. Era, invece, indagato dalla Procura di Milano dal 2011. L'Università Bocconi aveva precisato all'epoca che il docente si era autosospeso già nel 2011 dal suo ruolo di ricercatore.
Ci sarebbero anche Pirelli, la filiale di Ubs di Monaco, Ubi Banca e Simgest tra le importanti società e banche truffate da Alberto Micalizzi. Secondo le indagini coordinate dal pm di Milano Tiziana Siciliano, Micalizzi avrebbe ''promosso'' due associazioni per delinquere finalizzate a una serie di truffe. Con il primo ''sodalizio'' criminale, a cui avrebbero preso parte anche dei russi e dei turchi, avrebbe fatto girare falsi bondraggirando per diversi milioni di euro investitori come Ubi Banca e Simgest. Con il secondo, invece, avrebbe realizzato una serie di truffe con false fideiussioni a banche estere, società e finanziarie americane come Jp Morgan, Pirelli spa, Ubs di Monaco e Snam. Nell'inchiesta, da quanto si è saputo, sono indagate una cinquantina di persone. Già nel febbraio 2013 Micalizzi, 45 anni e la cui figura ricorda quella di Bernard Madoff, il finanziere americano condannato negli Stati Uniti a 150 anni di carcere, era finito agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta di Torino perché avrebbe promesso interessi da capogiro, fino al 6% giornaliero, sul capitale investito. L'indagine era partita dopo la denuncia della titolare della società 'Borio Giacomo srl'. Nel novembre del 2011, invece, Micalizzi era già stato indagato e perquisito dalla Procura di Milano con l'accusa di truffa aggravata per oltre 500 milioni di dollari di fondi della Dynamic Decisions scomparsi nel nulla, dopo la promessa di farli miracolosamente lievitare.
Gip: ha una personalità senza scrupoli
Alberto Micalizzi, l'ex ricercatore della Bocconi e ritenuto una sorta di 'Madoff' italiano, ha ''una personalità senza scrupoli, incurante delle regole e incline a delinquere''. Lo scrive il gip di Milano Stefania Pepe nell'ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta del pm Tiziana Siciliano che ha indagato su truffe ai danni di società e banche per quasi 700 milioni di euro.

(ANSA)

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