Gip: “Carcere per De Santis”, Alfano insiste: “Nessuna trattativa con gli ultrà”

Il gip di Roma ha disposto il carcere per Daniele De Santis e l’obbligo di firma per i tre tifosi del Napoli coinvolti negli scontri prima della finale di Coppa Italia. Il provvedimento riguarda dunque anche Ciro Esposito, ricoverato in gravi condizioni. Gli altri due supporter partenopei coinvolti sono Alfonso Esposito e Gennaro Fioretti.

“La cosa più importante è che ho visto il ragazzo fare un piccolo cenno di sorriso e muovere le mani. Ma per quanto riguarda le sue condizioni di salute ci rimettiamo alle valutazioni degli organi competenti di questo ospedale che lo stanno assistendo in maniera egregia”. Ad affermarlo è stato uno dei legali di Ciro Esposito. L’ultimo bollettino medico dice intanto che le condizioni di Esposito restano stabili. Il giovane, dicono al Policlinico, “mantiene una sostanziale stabilità delle condizioni generali, pur assistito nelle funzioni vitali con la ventilazione meccanica, la dialisi e l’assistenza cardiocircolatoria farmacologica. Permane la sedazione”.

Daniele De Santis, l’ultrà della Roma accusato di tentato omicidio, si difende: “Non ho sparato io ma non sono nelle condizioni di poter ricordare cosa è accaduto”, ha detto ‘Gastone’ davanti al giudice.

“La sequenza dei fatti all’Olimpico, con l’atteggiamento tracotante di De Tommaso, con la vergognosa scritta sulla maglietta, ha fatto nascere il dubbio che la partita si sia svolta dopo l’assenso di De Tommaso. In realtà nessuna trattativa c’è stata, la partita si sarebbe svolta comunque anche per scongiurare rischi da deflusso”. Lo ha detto il ministro degli Interni Angelino Alfano.

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