mercoledì 21 maggio 2014

Crisi di ascolti dei tg, per Dagospia sono tutti in profondo rosso

Il sito di Roberto D'Agostino ha diffuso alcuni dati sullo share e gli ascolti dei tg: tutti in calo.



Se la carta stampata boccheggia da tempo a quanto pare anche i telegiornali non posso dormire sonni tranquilli. Calo generalizzato dal Tg La7 fino al Tg1 anche se con alcuni distinguo. Questo è quanto rilevato dal sito internet Dagospia che ha analizzato e messo a confronto i dati relativi ai primi 4 mesi e mezzo del 2013 e il periodo gennaio-10 maggio di quest’anno.
Il quadro disegnato dal sito internet Dagospia segnala un profondo rosso negli ascolti dei tg soprattutto per il Tg La7 e il Tg3 che registrerebbero i cali più vistosi. Secondo Dagospia, che cita fonti Auditel, l’edizione serale del Tg La7, solitamente condotto da Mentana, registra un crollo nei primi mesi di quest’anno dell’1,47% di share rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
In pratica, per Dagospia, la “Mitraglietta” si è inceppata e anche di tanto. Se nei primi mesi dell’anno scorso la media di spettatori sfiorava i 2 milioni con uno share medio del 7,75%, oggi invece il numero di spettatori sarebbe a poco più di un milione e mezzo con uno share leggermente superiore al 6%. Dunque la politica degli ultimi tempi del canale Di Cairo che si è configurato quasi come un’emittente all news non sta pagando. Pare che facciano molto più appeal le gaffe di Mentana durante i tg che stanno spopolando sul web. L’ultima delle quali è quella del 15 maggio quando ha ceduto al fiatone e ha detto palesemente agli spettatori: “Non ce la faccio con i titoli. Ve li leggete tranquillamente”
Il direttore-padrone del Tg La7 non ci sta al fatto che sul web si faccia più caso alla forma (la gaffe del fiato corto, la luce che va via, il litigio con Ferrara a Bersaglio mobile) e non ai contenuti dei suoi tg o alle maratone televisive che fa nei momenti salienti della politica italiana.
Lo sfogo di Enrico Mentana su facebook
Lo sfogo di Enrico Mentana su facebook
Ad onor di cronaca volevamo segnalare, ad esempio, che il video relativo al suo “fiato corto” nel tg del 15 maggio che stiamo pubblicando in questo nostro articolo viene proprio dal profilo Youtube del Tgla7 che ha titolato il video così: TG LA7 – Enrico Mentana in affanno: “Non ce la faccio con i titoli…”. Dunque forse Mentana farebbe bene o a prendersela con i gestori del profilo Youtube del tg oppure ad adattarsi maggiormente alle dinamiche del web.
Me se Mentana si inalbera più per questi aspetti e non per i dati poco confortanti sugli ascolti anche Bianca Berlinguer ha molto da riflettere per i numeri del suo Tg3. Dagospia segnala un crollo di quasi mezzo milione di telespettatori che quest’anno sfiorano la media dei due milioni. Il calo in termini di share è di 2 punti percentuali.
Sul versante Mediaset i dati peggiori sono dei due tg che erano diretti da Giovanni Toti. Da quando ha lasciato la direzione del Tg4 e di Studio Aperto per diventare consigliere politico di Berlusconi prima e candidato di Forza Italia per le europee poi, i due tg hanno registrato un netto calo di share nell’edizione serale. Studio Aperto resta di pochissimo sopra il milione di spettatori di media ma ne perde per strada oltre 130mila. Il Tg4 scende a 868mila spettatori di media e perde ancora un po’ di share.
Per sdrammatizzare su questo importante calo per Studio Aperto vi riproponiamo un monologo di un paio di anni fa del giovane comico Edoardo Ferrario che scherza su Studio Aperto e imita perfettamente e con tanta ironia uno dei principali giornalisti del tg di Italia 1: Gigi Sironi.
In casa Rai abbastanza brusco anche il calo del Tg2 che lascia per strada quasi 200mila spettatori e resta per un pelo, nella sua edizione serale, sopra i due milioni di media.
Gli unici due tg che si posso dire moderatamente tranquilli nonostante i dati in negativo sono il Tg5 e il Tg1. L’edizione serale del telegiornale di Canale 5 perde oltre 300mila spettatori e scende sotto la media dei 5 milioni. Il calo è consistente ma, in proporzione, nemmeno così devastante rispetto ai casi di La7 e Rai3. Si difende ancora meglio il Tg1 che cala sì ma “solo” di 260mila spettatori attestandosi poco sopra i 5,7 milioni di contatti serali.

http://www.blogdiattualita.it/crisi-dei-tg-per-dagospia-tutti-in-profondo-rosso-3432.html

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