sabato 1 febbraio 2014

Vigiliamo contro gli F35

Sembra incredibile ma in alcuni recenti interventi, a causa della loro scarsa qualità, le tute dei vigili del fuoco si sono bruciate e i caschi di protezione deformati. Nonostante questo, una delle priorità del governo e del presidente della Repubblica resta comprare caschi per pilotare gli F35 al prezzo di 500.000 euro l’uno. Già colpiti dai precarizzazione e dai tagli all’assicurazione sanitaria, ora i vigili dicono basta. Di seguito, la lettera diffusa on line dall’Unione sindacale di base dei Vigili del Fuoco, con la quale annunciano l’inizio di una grande mobilitazione.
Vigili-del-Fuoco-2«Come cittadini, ma anche come lavoratori vigili del fuoco abbiamo bisogno di sapere quali siano le reali priorità di questo governo. Dopo le affermazioni sulle commesse per acquisto dei famosi F35, viene da sé che la questione lavoro passa in secondo piano, così come il sistema di salvaguardia e tutela del territorio del Paese.
Il corpo nazionale, ormai da anni, è in balia di una situazione debitoria verso officine e fornitori carburante disastrosa, tanto che non sappiamo in futuro ancora per quanti giorni i vigili del fuoco possano garantire il soccorso a 360°.
I vigili del fuoco lavorano in condizioni pessime, con Dpi (dispositivi di protezione individuale) di quart’ultima scelta, tanto è che sugli interventi si sono bruciati e i caschi di protezione deformati, ed il governo continua a comprare caschi per pilotare gli F35 al prezzo di 500.000 euro l’uno!
A tutto ciò si aggiunge che è scaduta da alcuni mesi l’assicurazione sanitaria per questa categoria, che ricordiamo è esente Inail, altamente a rischio infortuni proprio per la particolare pericolosità del lavoro svolto.
Il governo faccia un atto di coraggio e destini quei fondi al lavoro ed al soccorso, allo Stato sociale, considerando anche l’eliminazione della precarizzazione all’interno della macchina soccorso (pensate 60.000 precari a fronte di nemmeno 30.000 permanenti e amministrativi) e con il ripristino dei fondi di gestione tagliati ai vvf del 75%.
La Usb chiede a gran voce che si investa sul soccorso attraverso il rilancio di questo settore che di indubbio valore e rivolto a cittadini; basta con spese inutili come gli F35 che non ci sono utili in nessuna occasione.
Vigili del fuoco, un servizio sociale per il paese, NO a fabbricanti di strumenti per fare guerre!

Appuntamento alle ore 19 di sabato 13 luglio, nella piazza del Municipio di Bellinzago Novarese (poco distante dalla stazione ferroviaria).
Usb-Unione sindacale di base, coordinamento nazionale dei Vigili del Fuoco,http://vigilidelfuoco.usb.it/».

http://comune-info.net/2013/07/vigilicontrof35/

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