Tutte le curiosità di Guerre Stellari
(KIKA) - Sono passati più di 36 anni dalla prima uscita nelle sale cinematografiche del quarto episodio di Guerre Stellari. La serie, creata nel 1977 dallo scrittore, produttore e regista George Lucas, nasconde ancora diversi misteri. L’ultimo, in ordine di tempo, ha a che fare con il mitico maestro Yoda. Secondo il portale Movie.com, infatti, l’idea originale di Lucas era quella di usare una scimmia per interpretare il ruolo del maestro Jedi più simpatico della trilogia fantascientifica. Potreste mai crederci?

Chewbacca
Ecco una foto recente di Peter Mayhew, il gigantesco attore che interpretò Chewbacca, braccio destro di Han Solo (Harrison Ford) nella prima trilogia di Star Wars.
Gli attori dietro i personaggi
R2-D2
C-3PO
Yoda doveva essere una scimmia - Prima che Jim Henson inventasse la marionetta elettronica che ha poi dato vita allo Yoda che conosciamo tutti, per interpretare la parte dello Jedi, George Lucas fece allenare un primate mascherato. Alla fine Lucas cambiò idea, temendo che l’utilizzo di un animale in scena avrebbe potuto rallentare le riprese. Quella della scimmia era una delle leggende che ruotavano attorno alla saga ma fino a oggi non erano mai comparse fotografie che riprendessero l’attore peloso in scena. Sapete qual era il primo nome del personaggio Yoda? Minch.
Yoda è anche la maialina Peggy! - Non vi spaventate, non è che Yoda faccia delle ore extra di lavoro vestita da maialina per tirare a fine mese. In realtà, l’attore americano che ha doppiato la voce del maestro Jedi è lo stesso, Frank Oz, che dà la voce a Miss Piggy del cartone animato dei Muppets. Che spavento!
La tortura del vestito metallico - Stando a quanto dichiarato dall’attore Anthony Daniels, interprete del robot C3PO, ogni volta che doveva girare una scena subiva un vero e proprio calvario a causa del suo vestito, che pesava ben 13kg. Per sua fortuna, le costumiste, vista la difficoltà, gli disegnarono un altro vestito simile a quello originale ma molto più leggero. Se non l’avessero fatto, probabilmente Daniels non avrebbe resistito così tanti episodi!
I Jedi vengono dal Giappone? - George Lucas confessò di essersi ispirato a ‘Jidaigeki’, un programma tv giapponese per creare i suoi famosi cavalieri Jedi. “Semplicemente mi è piaciuto il loro nome”, ha sottolineato il creatore della saga galattica.
Chewbacca è il cane di George Lucas? -Secondo quanto rivelato dal cineasta, il cane husky che Lucas aveva come mascotte, stava proprio bene seduto accanto a lui sulla sua autovettura. Per questo il regista ebbe l’ispirazione di creare il copilota di Han Solo a immagine e somiglianza del proprio quadrupede. Così nacque Chewbacca, uno degli attori non protagonisti più celebri della saga. A interpretare il guerriero stellare fu l’attore Peter Mayhew.
Il segreto della sua respirazione - Il misterioso modo di respirare di Darth Vader fu ottenuta grazie all’utilizzo di un respiratore uguale a quello utilizzato dai subacquei nelle immersioni.
Omaggio a Francis Ford Coppola - Il personaggio di Han Solo (Harrison Ford) è chiaramente ispirato al direttore de ‘Il Padrino’, per lo meno questo è quello che ha dichiarato George Lucas.
Che significa R2-D2? - Lucas e il suo tecnico del suono stavano girando ‘American Graffiti’ del 1973 quando il loro editore gli chiese i “Reel 2 Dialog Track 2”, le bobine cinematografiche che dovevano essere editate. Per comodità l’operazione fu riassunta con il termine “R2D2”. In quel momento la mente di Lucas pensò che quello sarebbe potuto essere anche un bel nome per un robot.
Il business del merchandising - Proprio come è successo diversi anni più tardi con altre saghe del cinema quali Harry Potter, il merchandising dei film di Star Wars è sempre stato un’enorme fonte di introiti per Lucas. Un esempio lampante furono i 250 milioni di figurine che si vendettero tra il 1978 e il 1986.
L’arte di maneggiare Jabba el Hut - Anche se nel film appare come un essere vivente, Jabba in realtà è un gigantesco pupazzo che per muoversi ha bisogno del sudore di ben dieci macchinisti.
John Williams il Re Mida delle B.S.O. - Durante la sua carriera cinematografica John Williams ha vinto un totale di cinque Premi Oscar grazie a ‘Il violinista sul tetto’, ‘Lo squalo’, ‘E.T.’, ‘Shindler’s list’ e ‘Star Wars’. Come se non bastasse, nel 2005 l’Accademia del Cinema Americano gli consegnò il riconoscimento per la migliore colonna sonora di tutti i tempi grazie alla musica che compose proprio per il film di Guerre Stellari.
http://it.cinema.yahoo.com/foto/yoda-doveva-essere-una-scimmia-tutte-le-curiosit%C3%A0-di-guerre-stellari-slideshow/john-williams-photo-1385054941306.html
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