martedì 31 dicembre 2013

La Piramide del potere Capitalista – di Salvatore Tamburro

Piramide-Capitalista1

Segui il denaro e troverai il colpevole.
Quale miglior modo, in una società capitalistica basata sul consumismo e sul profitto, se non quello di seguire la via del denaro per arrivare a conoscere la stratificazione del potere? Ormai è un dato di fatto che ci troviamo immersi in un contesto economico-sociale in cui il popolo subisce la dittatura (più o meno velata) dell’elite finanziaria, posta ai vertici della piramide del potere.
I diversi livelli della “piramide del potere” sono ripartiti come segue: 
ELITE FINANZIARIA – L’elite finanziaria globale – compresi i membri o dei rappresentanti delle famiglie Rockefeller, Rothschild e Morgan – tengono riunioni segrete e prendono importanti decisioni in gruppi chiusi, come il Council on Foreign Relations o il Bilderberg. Questi piani vengono poi attuati in tutto il mondo, consolidando ulteriormente la ricchezza materiale ed il controllo globale.
BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI – La BRI è la banca centrale delle banche centrali con sede a Basilea, in Svizzera, controllata dall’elite finanziaria. Dispone di 60 banche centrali aderenti, ma è gestita principalmente da banchieri degli Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Svizzera, Italia e Giappone. Funziona con poca trasparenza, è un organo sovranazionale non eletto da alcun cittadino, è indipendente dai governi nazionali, anche se ha un controllo significativo sul sistema finanziario globale, stabilendo i requisiti per la riserva monetaria, la somma di denaro che le banche di tutto il mondo devono avere in riserva. In America la Federal Reserveattua una riserva del 10%, in Europa la BCE applica una riserva del 2%. Il denaro posto a riserva è quello che esiste materialmente nei conti di deposito, tutta la restante percentuale rappresenta denaro creato dal nulla dalle banche.
BANCHE CENTRALI INTERNAZIONALI – i banchieri centrali utilizzano la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) per fare profitti e acquisire le risorse vitali dei paesi a cui concedono il prestito, i quali spesso finiscono per essere depredati delle loro risorse, portando la loro economia alla bancarotta. Per ogni dollaro che gli Stati Uniti conferiscono a queste banche, le società statunitensi – come ad esempio Halliburton, Exxon Mobil, o la Bechtel (controllate dalla élite economica) – ricevono più del doppio di tale importo nei contratti con queste banche internazionali.
LE BANCHE CENTRALI NAZIONALI - Quasi tutti i paesi hanno una banca centrale, di cui le banche commerciali sono membri. Le banche centrali fissano i tassi di interesse e determinano la quantità di moneta in circolazione. Inoltre prestano denaro ai governi in cambio di Titoli di Stato, gravati di una scadenza per il rimborso e di interessi da pagare. Tutto ciò tende a generare un debito pubblico infinito e matematicamente impossibile da sanare con l’attuale struttura economica. (N.B.: ogni anni l’Italia paga circa 80-90 miliardi di interessi solo sul debito).
LE GRANDI BANCHE COMMERCIALI - Le grandi banche offrono prestiti alle società a tariffe speciali, permettendo loro di fare affari. Ciò mette le banche in una posizione di potere, al di sopra delle corporazioni e del popolo, perché il finanziamento è ciò che permette alle aziende di andare avanti con i loro progetti e ai cittadini di finanziare il mutuo della casa o il prestito per comprare un’automobile nuova.
CORPORATOCRAZIA – Questo livello di potere riguarda le grandi multinazionali che, finanziate dalle banche, arraffano “pezzi di Stato”, ossia nelle loro mani finisce la gestione di beni e servizi che prima erano in mano pubblica. Tutto ciò avviene grazie la complicità di banche e politici.
GOVERNO – I politici hanno il compito di fare da filtro tra le banche\corporations e la gente. Ogni partito politici è nella maggior parte dei casi finanziato dalle stesse banche e, quindi, una volta eletto è sottomesso al volere dell’oligarchia bancaria. Si spacciano per rappresentanti del popolo, ma in realtà rappresentano il diktat imposto dall’elite finanziaria.
LE PERSONE, IL PIANETA E TUTTI GLI ESSERI VIVENTI – al livello più basso della piramide troviamo la maggioranza delle persone su questo pianeta e tutte le altre forme di vita. A partire dal 2010, uno su sette individui sul pianeta non ha abbastanza da mangiare e la maggior parte degli ecosistemi stanno rischiando di scomparire.
Il popolo è costretto a SUBIRE il diktat imposto dai vertici della piramide:
- lavorare per sopravvivere e consumare
- seguire le cure della medicina ufficiale che rappresentano solo un business per le case farmaceutiche, mettendo al bando cure di medicina alternativa che diano benefici sostanziali per la salute dell’essere umano e risultano essere dei rimedi naturali e dai costi contenuti;
- stile alimentare (codex alimentarius) che genere malattie per l’essere umano e provoca la morte di altri esseri viventi;
- utilizzo di risorse energetiche che generano inquinamento, danneggiano la salute e comportano sacrifici economici, ostacolando l’attivazione di processi basati sull’energia libera (free-energy), che può essere infinita, gratuita per tutti e atta a non danneggiare la nostra salute e l’ambiente circostante.
Viviamo in un sistema governato dall’elite finanziaria. Solo l’informazione potrebbe rendere libero il cittadino, permettendogli di conoscere il reale funzionamento del sistema economico, capire il problema ed proporre valide soluzioni: sovranità monetaria, democrazia diretta, energia gratis, reddito di cittadinanza, etc. per rovesciare il sistema.
Vivere nella più completa armonia non sarebbe un’utopia, potrebbe essere una realtà concretizzabile in un futuro nemmeno tanto lontano.

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