martedì 2 aprile 2013

Luci blu per accendere i riflettori sull'autismo



Oggi giornata mondiale, circa 400mila famiglie coinvolte


Luci blu per accendere i riflettori sull'autismo

ROMA - Luci blu in luoghi simbolo del mondo, come l'Empire State Building a New York , l'Arco di Costantino a Roma e il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, per accendere i riflettori sull'autismo e conoscere meglio un mondo complesso, difficile, e con tante sfaccettature . Sara' celebrata cosi', oggi, la giornata mondiale di consapevolezza sull'autismo, istituita dall'Onu nel 2007 per sensibilizzare su una sindrome che compromette a vari livelli l'interazione sociale e la comunicazione rendendo stereotipati comportamenti, interessi e attivita'.

Secondo le ultime stime, in Italia, a confrontarsi quotidianamente con il problema dell'autismo sono circa 400mila famiglie, ma ricavare dati precisi su questa realta' composita non e' semplice e bisogna farlo tenendo conto di due fattori: l'eta', perche' non e' sempre possibile identificare nei primi mesi di vita alcuni sintomi, e la gravita' del disturbo, che nei casi meno difficili consente di condurre una vita abbastanza autonoma mentre in quelli piu' complessi puo' portare alla completa non autosufficienza. 

A spiegarlo e' Carlo Hanau dell'Angsa (Associazione nazionale genitori soggetto autistici), che sottolinea anche come di autismo si parli ancora troppo poco. ''Ci portiamo dietro vecchi retaggi - spiega - una volta di questo problema non ne sapeva niente nessuno, i neurologi ne affidavano la gestione agli psicoanalisti, dal momento che veniva considerato un disturbo di tipo psicologico. I risultati sono stati tutt'altro che soddisfacenti e per quarant'anni analisi e studi sull'autismo sono rimasti bloccati''.

''Ricorrenze come quella di oggi sono importanti anche perche' servono a ricordare che ci sono molte famiglie che non ce la fanno piu'- prosegue Hanau - a loro serve soprattutto assistenza qualificata da parte di operatori specializzati''.

In occasione della giornata mondiale, per la quale e' stato scelto lo slogan ''autismo, piu' comune di quanto si pensi'', in diverse citta' italiane ci saranno convegni, mostre, stand per diffondere informazioni e raccogliere fondi.

(ANSA)

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