Familiari vittime: 'Era meglio che Boldrini non veniva'
Contestazioni e urla di disprezzo nei confronti delle istituzioni da parte di gruppi di cittadini all'esterno della chiesa di San Pietro e Paolo a Civitanova Marche
La corona di fiori di Napolitano
a presidente della Camera, Laura Boldrini (S) abbraccia Rita Pennesi cognata dei fratelli Sopranzi durante l'incontro in comune a Civitanova
I funerali
Boldrini contestata a Civitanova Marche
Contestazioni e urla di disprezzo nei confronti delle istituzioni da parte di gruppi di cittadini
Anna Maria Sopranzi e Romeo Dionisi
Il palazzo dove abitavano Romeo Dionisi e Anna Maria Sopranzi
Il luogo dove abitava la coppia
Quando nella Chiesa di San Pietro e Paolo di Civitanova Marche sono arrivati i feretri dei tre anziani morti suicidi si sono levate numerose grida dalla folla presente: "Questo è un omicidio di Stato", "Omicidio della politica", "Ladri", "Vergogna" e "Neanche gli animali sono trattati così". Quando i feretri sono entrati la gente che è rimasta all'esterno ha continuato a gridare parole come "assassini". Una donna ha detto: "Non è vero che non hanno chiesto aiuto, non glielo hanno dato". "Abbiamo persone in condizioni di indigenza". Fuori dalla chiesa si sono creati per questo motivo momenti di tensione. "Non potete immaginare quante persone mi chiedono aiuto, ma ultimamente sono spaventato. Non sono solo gli operai a rivolgersi a me ma anche gli imprenditori". Così il vescovo di Fermo mons. Luigi Conti, presidente della Cem, nella sua omelia ai funerali di Romeo Dionisi, della moglie Anna Maria Sopranzi che si sono uccisi difficoltà economiche, e del fratello di lei Giuseppe. Conti ha rivolto un appello a "coloro che ci governano perché facciano presto e si rendano conto che non ce la facciamo più".
BOLDRINI CONTESTATA, 'MIO DOVERE ESSERCI IN MOMENTI DURI' - "Ero nelle Marche quando ho saputo e non potevo non venire. E' una tragedia che ha sconvolto il Paese". La presidente della Camera, Laura Boldrini, al suo arrivo al Comune di Civitanova Marche dove è in corso una riunione aperta in memoria dei coniugi morti suicidi e del fratello di lei, è stata contestata da alcune persone. Qualcuno tra la folla l'ha però anche applaudita. "Bisogna dare più misure di protezione sociale in un momento in cui la crisi é pesante". Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini a Civitanova Marche per portare solidarietà ai familiari dei suicidi. "Il primo dovere delle istituzioni è esserci, 'metterci la faccia', tanto più nei momenti duri. Sarebbe troppo comodo - e per quanto mi riguarda inaccettabile - scegliere di essere presenti soltanto dove è garantito l'applauso". E' quanto afferma il presidente della Camera, Laura Boldrini dopo la sua visita a Civitanova Marche, e aggiunge: "non mi sono accorta di alcuna contestazione, né all'ingresso, né all'uscita dal Comune di Civitanova". "E comunque - aggiunge il Presidente della Camera - chi sopporta il peso di queste tragedie ha tutto il diritto di esprimere come ritiene il suo dolore e la sua indignazione (che non hanno niente a che vedere con le strumentalizzazioni politiche imbastite da qualche frangia estremista)". "A maggior ragione dopo aver incontrato i familiari delle vittime (che inizialmente avevano espresso qualche perplessità sulla mia presenza) e la comunità di Civitanova - prosegue - ritengo che fosse giusto venire qui oggi, come cittadina di questa Regione e come Presidente della Camera". "Ho voluto in ogni caso testimoniare la mia vicinanza e solidarietà, in quanto non avrei potuto partecipare ai funerali perché impegnata da stasera a Marsiglia, per l'incontro dei Parlamenti della regione euromediterranea", conclude Boldrini.
GOVERNATORE, NAPOLITANO MOLTO PROVATO - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è "molto provato": lo ha riferito il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca a cui il Capo dello Stato ha affidato un messaggio di cordoglio da portare ai familiari delle tre persone morte suicide. "Il presidente della Repubblica - ha detto Spacca, presente ai funerali - mi ha chiesto di portare alle famiglie il suo cordoglio e il senso profondo di dolore per questo dramma che rappresenta il dramma che vive la comunità nazionale". "Non credo che si possa dire nulla in queste circostanze - ha continuato Spacca, su richiesta di un commento da parte dei giornalisti - il silenzio è più dignitoso". "Il senso di impotenza è enorme -prosegue - pensavamo di essere una comunità solida dove c'é solidarietà familiare, un sentimento di vicinanza, la vicinanza delle istituzioni, insomma tutti livelli di coesione più forti di altrove, eppure tutto questo non è bastato".
La tragedia di Civitanova Marche - il suicidio per difficoltà economiche di Romeo Dionisi, la moglie Anna Maria Sopranzi e il fratello di lei Giuseppe - è la quinta notizia sul sito della Cnn che alla vicenda dedica un lungo articolo con testimonianze sul posto. "Triplo suicidio legato a guai economici" è il titolo del servizio in cui si sottolinea come nonostante in Italia - che vive un momento di "profondo malessere economico" e "caos politico" - la presenza di persone che lottano per la sopravvivenza non sia una novità, i suicidi di Civitanove Marche hanno particolarmente colpito l'opinione pubblica causando "una forte ondata di dolore e scoraggiamento in tutto il paese". La notizia compare anche sul sito del quotidiano francese 'Le point', "una coppia si suicida perché non può pagare l'affitto", e su diversi siti spagnoli. La Spagna, come l'Italia, ha visto negli ultimi tempi un incremento dei suicidi di persone in difficoltà economica. "Il dramma di Civitanova Marche lascia sgomenti e ammutoliti. Dobbiamo tutti convincerci che, fuori dai riflettori, c'è una vera e drammatica emergenza sociale. E' su questa emergenza che deve assolutamente vedersi il primo segno di cambiamento", ha detto il leader del Pd Pier Luigi Bersani.
(ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento