Uccise il ladro entrato in casa Assolto: «Fu legittima difesa»

Assolto in appello Simone Barontini, l’imprenditore che aveva ucciso un albanese entrato nella sua abitazione per rubare nel maggio 2008 a Fucecchio 

Assolto in appello Simone Barontini, l’imprenditore di 51 anni che aveva ucciso un albanese entrato nella sua abitazione per rubare nel maggio 2008 a Fucecchio, in località Galleno. Per i giudici della corte d’assise d’appello di Firenze agì per legittima difesa. In primo grado era stato condannato a un anno e quattro mesi per eccesso di legittima difesa dal gup Michele Barillaro, che aveva obbligato l’imprenditore a versare un risarcimento di 50 mila euro ai familiari della vittima. Contro quella sentenza, il pm Vincenzo Ferrigno aveva fatto ricorso, chiedendo la condanna a undici anni per omicidio volontario.
Ma la richiesta è stata disattesa dal pg Perrucci che ha sollecitato l’assoluzione. L’uomo, nella sua villa all’alba del 26 maggio 2008, era stato sorpreso nel sonno e aveva sparato sei colpi con la pistola 3.57 magnum colpendo il ladro alle spalle mentre scappava. Quattro proiettili colpirono l’albanese a morte. L’uomo era stato indagato con l’accusa di omicidio volontario. La vittima, Lavdnir Muharremi aveva 31 anni.

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