domenica 9 settembre 2012

Inceneritori e la malainformazione

impianto_tmb
Dopo il pezzo sull’inceneritore di Parma ho ricevuto una mail di “protesta” da parte di una lettrice,Mirs Lucy Berg: “non è vero. Nel centro di Vienna, io l’ho  visto, in un parco, c’è un inceneritore che sembra un monumento , che trasforma il prodotto incenerito in energia. Perchè diffondete notizie false , incomplete e fuorvianti?”
Cara Lucy, ti invito ad informarti attraverso canali che non siano la TV e scoprirai cose incredibili.
Scoprirai che gli inceneritori, bruciando, creano ceneri residue tossiche che vanno stokkate in luoghi adatti e  che dai loro camini esce veleno sottoforma di nano particelle.

Scoprirai che le aziende che li producono, per rientrare dei costi, devono bruciare tonnellate e tonnellate di rifiuti (a pagamento) per anni.
Se si diminuissero i rifiuti, attraverso la raccolta differenziata, verrebbe a mancare il combustibile per gli inceneritori e il costo ricadrebbe sui cittadini.
Infine, scoprirai che esitstono metodi alternativi e più virtuosi, per trattare i rifiuti,  metodi che si basano sulla raccolta differenziata spinta, sul riutilizzo delle materie prime  e sul trattamento biologico meccanico del residuo (TMB).
Il TMB garantisce, il rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini, una diminuzione dei costi di smaltimento (rispetto agli inceneritori)  e crea posti di lavoro vero e non finto come la grandi infrastrutture inutili.
Si, lavoro vero che durerà nel tempo, mentre opere come la TAV creano posti di lavoro per il periodo della costruzione che graveranno economicamente sulla collettività anche quando, vista l’inutilità, non potranno essere coperti dalla gestione della struttura.
Ecco, tutto questo Lucy, lo troverai gratuitamente basta solo utilizzare i canali giusti.

http://www.tzetze.it/2012/09/inceneritori-e-la-malainformazione-same-for-all-uguale-per-tutti.html

Nessun commento:

Posta un commento