sabato 8 settembre 2012

Allerta per i wurstel di pollo. Grandi Salumifici Italiani ci scrive ma non indica i marchi e i lotti ritirati

Allerta


Ieri ilfattoalimentare ha pubblicato la notizia dei wurstel di pollo arricchiti con antibiotici ritirati dal mercato Europeo, ricordando che questi wurstel sono stati prodotti dall'azienda leader Grandi Salumifici Italiani negli stabilimenti di Bolzano. Il problema è che l'azienda fornisce wurstel a una decina di di catene di supermercati che li commercializzano con il loro nome (private label).

I nomi dei wurstel ritirati non vengono resi noti dalle autorità sanitarie nazionali e anche l'azienda non li vuole comunicare. Si tratta di un atteggiamento poco trasparente che lascia perplessi. Anche er noi è difficile riuscire ad avere notizie, sembra però che la carne separata meccanicamente utilizzata sia stata acquistata dai Grandi Salumifici Italiani all'estero mentre la lavorazione sia avvenuta negli stabilimenti di Bolzano. L'azienda ci ha scritto una lettera che pubblichiamo in cui ribadisce concetti già espressi nel nostro articolo, precisando di non avere trovato tracce di cloramfenicolo sui campioni di wurstel sotto accusa.


Ringraziamo Grandi Salumifici Italiani per l'attenzione, ma in fondo alla lettera avremmo voluto trovare l'elenco dei  prodotti ritirati dagli scaffali dei supermercati con l'indicazione dei lotti. Gli incidenti di percorso possono accadere a tutti, ma bisogna anche saperli gestire con trasparenza nei confronti dei consumatori.  E' vero, adesso l'allerta è risolto tant'è che anche noi abbiamo scritto di acquistare tranquillamente le confezioni  presenti sugli scaffali, salvo precisare che i wurstel di pollo ottenuti con carne separata meccanicamente prodotti da tutte le aziende  sono in realtà un prodotto decisamente mediocre.
Roberto La Pira  




Foto:Photos.com

www.ilfattoalimentare.it



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