Finto avvocato simulava incidenti e minacciava le vittime di denunciarle, arrestato: ecco come funziona la trappola delle targhe

 

I carabinieri della Stazione Eur, analizzando diversi episodi, hanno raccolto ulteriori elementi indiziari a carico del 44enne

Fine dei giochi per un finto avvocato. Il 44enne romano è finito in manette dopo l'intervento dei carabinieri di Roma.  I militari, a seguito della denuncia presentata da una 28enne romana, hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in ordine al fatto che la mattina del 4 ottobre scorso a Roma, in via del Tintoretto, mentre era alla guida della propria auto, era stata fermata dall’uomo, che l’aveva accusata di avergli danneggiato la macchina, durante una manovra stradale, assumendo, nei suoi confronti, atteggiamenti minacciosi e costringendola, con la minaccia di denunciarla per omissione di soccorso, a consegnargli, prelevandoli da un bancomat, 2.250,00 euro in contanti.

Beccato

A seguito della visione dei filmati di videosorveglianza dell’istituto bancario, è stato possibile estrapolare un’immagine che, inserita nel sistema Sari, il riconoscimento facciale nella pubblica sicurezza, ha permesso di identificare l’indagato, il quale è stato poi riconosciuto dalla vittima mediante individuazione fotografica. 

I carabinieri della Stazione Eur, analizzando analoghi episodi, hanno raccolto ulteriori elementi indiziari a carico del 44enne quale autore di altri 2 eventi simili, avvenuti a giugno scorso a Roma, rispettivamente, nei pressi del lungotevere dei Mellini e a largo Preneste, le cui parti offese lo hanno riconosciuto.

La truffa

In entrambe le circostanze, dopo aver simulato un incidente, con atteggiamento aggressivo e minaccioso, asserendo, in una circostanza, anche di essere un avvocato, è gravemente indiziato di aver costretto le vittime a consegnargli complessivamente 700 euro in contanti. Il 44enne, per non consentire di risalire alla sua identità, aveva inoltre sostituito le targhe della sua auto, con quelle di un altro veicolo intestate ad altra persona completamente estranea alla vicenda. A seguito della notifica dell’ordinanza, i carabinieri lo hanno arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli.

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