Si potrebbe ricorrere alla difesa razziale, perché il team sostiene che «nessuna persona bianca è mai stata oggetto di un'azione penale anche solo lontanamente simile»
Manca sempre meno al processo di Puff Daddy. Il rapper statunitense il 5 maggio 2025 si siederà davanti a un tribunale per rispondere alle accuse di abusi sessuali, comportamenti illeciti e corruzione che alla fine del 2024 hanno scosso Hollywood. L'artista – che si è già dichiarato innocente – ha scelto di farsi difendere da un nuovo team legale. Si tratta di Mark Geragos, riporta "Page Six", l'avvocato penalista che si è occupato di difendere Micheal Jackson, Chris Brown e Roger Clinton. Ma non solo, perché ha rappresentato anche i fratelli Menendez, condannati per aver ucciso brutalmente i loro genitori.
Il cambio della guardia
Non si conosce ancora il ruolo scelto per Mark Geragos, ma il team legale di Sean Combs, 55 anni, si sta impegnando affinché l'avvocato possa essere al fianco del rapper. La scelta di un nuovo legale parte dalla rinuncia di Anthony Ricco, uno degli avvocati che si stava occupando del caso e che probabilmente ha deciso di lasciare l'incarico dopo aver avuto un'accesa discussione con Marc Agnifilo, che invece guida la difesa.
«Sebbene io abbia promesso di rappresentare Diddy davanti alla corte – dichiara Ricco in una nota diffusa dalla stampa – in nessuna circostanza potrà continuare a svolgere efficacemente il ruolo di avvocato di Sean Combs».
La strategia legale
È ancora poco chiara la strategia che il team legale vorrebbe portare in tribunale. Le prime indiscrezioni riportano che gli avvocati potrebbero mostrare dei video in cui non possono essere provate le accuse di abusi sessuali e prostituzione. Inoltre, potrebbero ricorrere anche alla difesa razziale perché il team sostiene che «nessuna persona bianca è mai stata oggetto di un'azione penale anche solo lontanamente simile».
https://www.leggo.it/gossip/news/diddy_bufera_team_avvocati_chiama_re_foro_hollywood_chi_e_oggi_11_04_2025-8773620.html
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