venerdì 21 giugno 2024

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 -IL GRANDE GERONIMO- condottiero Apache 😊

Geronimo, ( il vero nome era Goyaałé)  è stato uno dei più famosi condottieri “indiani” Apache del XIX secolo.  

Nacque il 16 giugno 1829, vicino al fiume Gila, in Arizona.

Trascorse una gioventù tranquilla, e come tutte le 250 tribù di “indiani” d’America prima delle guerre e della decimazione, ebbe una vita libera in stretto contatto con la natura. Per loro era incomprensibile la legge dell’ “uomo bianco” che lottava per conquistare la terra depredandola di ogni sua risorsa. Ma scese in campo con le armi, dopo che 400 soldati messicani trucidarono sua moglie, i suoi figli e sua madre, nell’estate del 1858.

Geronimo fu un guerriero leggendario. Lottò alla testa di un piccolo gruppo per difendere la cultura Apache, per la libertà e contro il colonialismo. Fu un leader spirituale e anche uno sciamano con grande esperienza nel campo della medicina tradizionale.

Combatté per circa 25 anni contro le truppe messicane e statunitensi. Fu uno stratega di straordinaria intelligenza militare ma dovette scontrarsi con un nemico infinitamente superiore per mezzi e per numero. Il suo divenne l'ultimo grande gruppo di combattimento di nativi americani che si rifiutarono di riconoscere il governo degli Stati Uniti nel West. Questa lotta giunse a termine il 4 settembre 1886, quando Geronimo si arrese e fu consegnato al generale Nelson Miles dell’esercito statunitense, che per catturarlo aveva messo in campo ben 5.000 sodati.

Fu costretto a passare gli ultimi anni della sua esistenza nelle prigioni di Fort Sill in Oklahoma, dove dettò la sua autobiografia e dove morì, il 17 febbraio 1909, a causa di una polmonite. 🥹

So Beautiful!😍✨❤️

 


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Chi viene con me? ❤️

 


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Grande Samuel

 


Quando sentiamo di gente che rifiuta altre squadre mettendo in difficoltà la sua società, ci viene sempre in mente un episodio in particolare.

Molti si ricordano di Walter Samuel per il difensore leggendario che è stato, ma il l'argentino è stato molto di più.

Nel 2004, Samuel era un giocatore della Roma, ma grazie alle sue prestazioni aveva attirato il fortissimo interesse del Real Madrid. 

Lui, giustamente, al Real ci voleva andare.

Avrebbe potuto forzare la mano, prendere per il collo la Roma, in virtù di un contratto che scadeva di lì a breve, consapevole anche delle difficoltà finanziarie della Roma in quel momento.

Avrebbe potuto approfittarsi per esaudire il suo sogno e approdare nella squadra più vincente del mondo.

Ma no, Walter Samuel fece tutt'altro.

Rinnovò il suo contratto con la Roma, proprio per permettere alla società, in difficoltà, di monetizzare al massimo la sua cessione.

Rinnovò il contratto consapevole che, a quel punto, il Real si sarebbe potuto anche tirare indietro per virare su altri profili.

Walter Samuel, quell'anno, passò al Real Madrid, e la Roma incassò dalla sua cessione venticinque milioni di euro, una cifra assurda per un difensore in quell'epoca.

Uomini, prima ancora che calciatori.

Con dignità, prima ancora che con un contratto.

Che Walter Samuel possa essere d'esempio per tutti quelli che, oggi, si nascondono dietro un procuratore ed un pezzo di carta.

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Laura vi vede se la leggete o.no

 


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giovedì 20 giugno 2024

Brunetta?

 


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Una sacerdotessa di Fenix 629

 


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UFO

 


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Ciaone Stronzetti Provera 630

 


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Imprigionati dalle proprie illusioni

 


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La vetustita' del Cristianesimo

 


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La mitica Elvira

 


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Mas Oyama

 


"Un guerriero deve cercare, ogni giorno, di espandere i propri limiti"

- Mas Oyama -

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Dokeshi no michi

 


LA MIA MENTE È L'ARMA, TUTTO IL RESTO È SOLO UN ACCESSORIO.


Dokeshi no michi

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Miyamoto Musashi

 


"Persegui la disciplina che hai scelto come preferisci. E fallo perché ti piace."


Miyamoto Musashi-

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I FASCISTI TRA DI NOI: SALVINI, MELONI ED I GIORNALISTI CHE CONTINUANO A DARGLI SPAZIO SONO I MANDANTI MORALI DELL'ASSASSINIO DI WILLY MONTEIRO DUARTE

 



       di Alessandro Robecchi


Non c'è stato bisogno di fatti di cronaca recenti, come l'assassinio di Colleferro, per capire che nel Paese c'è una certa tendenza al "fascismo". Chiedo scusa per la parolaccia, ma siccome quando si parla di "fascismo" tutti saltellano come spine per dire che non è allarmante, che sono casi isolati, ecc. Ecc., Allora mi appello a quest'altra categoria dello spirito. Che sarebbe - lo dimostrano bene i due fratelli di Colleferro e gli altri due accusati di omicidio - più una predisposizione al fascismo, diciamo un'armoniosa inclinazione all'accoglienza: ammazzare le persone con una botte, dopotutto, è una specialità della casa da almeno un secolo...

Si è letta molta sociologia improvvisata sull'argomento, come sempre in questi casi, e anche qualche tentativo di minimizzare: bullismo, arti marziali ... Insomma, anche se questa volta sarà più difficile, è sempre in agguato l'avvoltoio che dirà: " Ragazze. " Il fatto che tutti a Colleferro e dintorni li conoscessero, e tutti conoscessero il loro alto tasso di violenza e "fascismo", non migliora le cose, anzi, testimonia che grandi dosi di quel virus, anche se organizzate, sono vive ed operative in tessuto sociale, qua e là, in tutto il Paese. In qualche modo conosciuti, in qualche modo tollerati, poi emergono alle cose fatte, dopo il pestaggio, dopo i morti.

Eppure, l’argomento è frettolosamente circumnavigato, ogni volta l’attenzione si sposta su altri fattori, questa volta la polemica è virata sulle palestre e le arti marziali, altre volte sul disagio sociale, altre ancora sul bullismo, o lo spaccio. Insomma, c’è un gran lavorìo dei titolisti per allontanare dalle tragedie come quella di Colleferro (e se ne contano ormai parecchie) anche solo il sospetto di elementi di fascismo applicato. Poi, quando leggi le cronache, gli ambienti, le frequentazioni, i loro video sui social, i parenti che dicono “tanto ha solo ammazzato un immigrato”, ti accorgi che invece il tasso di “fascistità” è alto, anche quando non si tratta di fascismo conclamato tipo saluti romani e svastiche tatuate. Un’adesione fisica, insomma, quasi pre-ideologica, che si esprime a cazzotti e intimidazioni, che rappresenta, per le formazioni della destra ultras (e meno ultras), un notevole terreno di caccia.

Non è solo la cronaca nera, a rilevare varie pulsioni fasciste e molta “fascistità” già matura e pronta da cogliere. La manifestazione negazionista di Roma, per esempio, ha generato sui media un misto di condanna e sarcasmo, ma tutti incentrati sulla stupidità dei presenti. Il finto prete che parla del demonio, la signora preoccupata che la avvelenino coi vaccini, il complottismo esasperato e esilarante del “ci controllano col 5g”. Pochi hanno invece fatto notare che la manifestazione è stata convocata da Forza Nuova, formazione fascista, e che sul palco ha parlato il leader Giuliano Castellino, già condannato a cinque anni e sei mesi (primo grado) per aggressione. Insomma, grande biasimo e grande sarcasmo per i mattacchioni e gli svitati che danno la colpa del Covid a Bill Gates, ma poco scandalo sul fatto che un fascista già condannato per un pestaggio possa in qualche modo organizzare un raduno in piazza.

E’ come se questo conclamato e visibile aumento del tasso di “fascistità” nell’aria venisse un po’ volutamente ignorato, aggirato, sottaciuto o messo in ombra, un po’ come se creasse imbarazzo, o fastidio, invece di essere trattato per quello che è: una (un’altra!) emergenza nazionale.

Sorgente: Alessandro Robecchi, il sito ufficiale » Colleferro. E’ troppo alto il tasso di “fascistità” e di violenza nell’aria


https://www.nuovaresistenza.org/2020/09/colleferro-e-troppo-alto-il-tasso-di-fascistita-e-di-violenza-nellaria/

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Beautiful 🥰🥰

 


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Vincenzo Montella

 


"La Roma rappresenta per me la mia seconda casa, vivo lì dal 1999, i miei figli sono Romanisti.

È stato un peccato non aver vinto di più dopo lo scudetto, l'anno dopo eravamo ancora più forti.

Una città come Roma e un tifo come quello giallorosso non possono vincere una volta ogni vent'anni.

Gli auguro il meglio per il futuro".


Compie oggi 50 anni un attaccante fortissimo, un bravissimo allenatore, un uomo che a Roma ha lasciato il cuore.

Tanti Auguri Aeroplanino.

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mercoledì 19 giugno 2024

La Melona?

 


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Bisogna saper affrontare e vincere le nostre paure

 


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Italia Morta...

 


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Gli alieni se le prendono ste zucche vuote?

 


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Achille tu sei invulnerabile...😎

 


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Quando i cazzari diventano fonte di sapere...

 


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Perché bisogna salvare Silvano?

 


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I fascisti contro il rdc

 


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