Era alla guida di un'autopompa per la gettata del cemento nel cantiere edile dove lavorava per la sua stessa azienda
Ancora un morto sul lavoro. L'ennesimo, che si aggiunge alla lista in questi giorni allungata tragicamente dall'esplosione della centrale elettrica di Suviana. Filippo D’Angiolella è rimasto ucciso in un cantiere edile, folgorato dalla scossa dei cavi dell'alta tensione. È successo a Cancello ed Arnone mercoledì 10 aprile in via Fiume Morto.
Cosa è successo
Filippo, imprenditore e operaio di 33 anni, era alla guida di un'autopompa per la gettata del cemento nel cantiere edile dove lavorava per la sua stessa azienda, quando è rimasto folgorato, morendo sul colpo. Il 33enne stava per sposarsi. Il sabato prima di Pasqua aveva festeggiato la promessa di matrimonio in Comune con la sua futura moglie Chiara. Filippo era originario di Maddaloni, ma da bambino si è trasferito con i genitori a Cancello ed Arnone.
https://www.leggo.it/italia/cronache/imprenditore_morto_folgorato_scossa_matrimonio_filippo_d_angiolella_oggi_11_4_2024-8050024.html
Blaserna71
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