Il 14 gennaio del 1978 moriva a Princeton, praticamente suicida, uno dei logici più importanti della storia: Kurt Gödel, il Signor Perché (der Herr Warum). Riconosciuto principalmente per essere l’autore dei due Teoremi di Incompletezza, che dimostrano i limiti che i sistemi assiomatici hanno nel trattare l’aritmetica, li pubblicò quando era ancora forte il desiderio di Hilbert di trovare un sistema completo e coerente capace di assiomatizzare tutta la matematica (idea che passò alla storia come il Programma di Hilbert). I due teoremi sono ampiamente interpretati come la prova che il programma di Hilbert era qualcosa di inapplicabile. In particolare il secondo afferma che nessun sistema coerente (privo cioè di contraddizioni) di assiomi può dimostrare la propria stessa coerenza, e risponde al secondo problema di Hilbert in maniera negativa. Cioè: “Si può dimostrare che l’insieme degli assiomi dell’aritmetica è consistente?”. Risposta: no, proprio per il lavoro di Gödel. Questa risoluzione, ad oggi, è parzialmente accettata nel mondo della matematica.
Gödel è stata una figura centrale nello sviluppo della logica e della filosofia nel XX secolo. Sfortunatamente soffrì per tutta la sua vita di continui esaurimenti nervosi. I disturbi si trasformarono presto in deliri paranoici. Gödel arrivò col consumare solo i pasti preparati dalla moglie perché convinto che qualcuno volesse avvelenarlo. Fu ricoverato per malnutrizione e inedia, dovuti a una grave forma di anoressia, i primi giorni del 1978 e si spense poco dopo.
Storie Scientifiche
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