domenica 7 gennaio 2024

Guerra in Medio Oriente: Hamas, oltre 22.800 morti a Gaza

 Distrutte 30-40mila armi custodite in scuole, ospedali, case. Due giornalisti uccisi in un raid Israeliano a Khan Yunis 

Israeli forces continue military strikes on Gaza Strip © ANSA/EPA 

Fonti dei media palestinesi rilanciate da Times of Israel riportano la morte, in un attacco aereo israeliano di oggi nel sud di Gaza, di Ali Salem Abu Ajwa, nipote dello sceicco Ahmed Yassin, che fondò Hamas a Gaza nel 1987 e ne fu il leader spirituale finché non fu ucciso da Israele nel 2004.

Abu Ajwa, secondo alcune fonti, avrebbe lavorato come giornalista a Gaza, scrive il portale israeliano.
 
E' a salito a sette il numero complessivo dei palestinesi uccisi oggi a Jenin nel corso di una incursione dell'esercito israeliano. Lo aggiorna la agenzia di stampa palestinese Wafa. Fonti locali riferiscono che quattro di loro erano miliziani di Hamas ed un quinto era di al Fatah. Un altro palestinese, aggiunge la Wafa, e' stato ucciso dall'esercito israeliano nel villaggio di Abwein, presso Ramallah.

In esattamente tre mesi di guerra Israele ha ucciso ''circa 8.000 terroristi'' di Hamas: è quanto afferma l'esercito (Idf) nel suo internet. Nel settore nord della Striscia, all'interno di un'area fittamente popolata da 1,2 milioni di persone, è stata gradualmente smantellata - dopo la loro evacuazione - una struttura militare composta da 2 brigate che comprendevano 12 battaglioni, con una forza complessiva di 14 mila uomini. In totale nella Striscia di Gaza le forze armate hanno trovato e distrutto finora 30-40.000 armi e altri mezzi da combattimento custoditi nei bunker di Hamas ma anche in scuole, ospedali, moschee e in case. 

Intanto due giornalisti sono rimasti uccisi in un raid Israeliano a Khan Yunis, riferisce l'agenzia Wafa: si tratta di Mustafa Abu Thraya e Hamza Dahdouh. Quest'ultimo sarebbe il figlio di un noto giornalista di Al Jazeera, Wael Al-Dahdouh, la cui storia fece il giro del mondo: apprese mentre era in un ospedale per girare un servizio sugli attacchi israeliani quando ricevette la notizia che un raid aveva sterminato gran parte della sua famiglia, come ricorda l'agenzia Anadolu. 

E sale ancora il bilancio dei morti a Gaza nel conflitto in corso dal 7 ottobre secondo il ministero della Sanità della Striscia guidato da Hamas, che ad oggi conta 22.835 uccisi. 

 All'indomani dei duri bombardamenti dal territorio libanese verso la Galilea, il premier Benyamin Netanyahu ha lanciato oggi, aprendo il consiglio dei ministri, un avvertimento agli Hezbollah: "Dovrebbero imparare quanto Hamas ha già appreso negli ultimi mesi. Nessun terrorista è immune".
Israele, ha aggiunto, intende consentire agli abitanti del nord, sfollati per i bombardamenti, di tornare alle loro case in condizioni di sicurezza. "Questo e' il nostro obiettivo comune e operiamo con responsabilità per conseguirlo. Se potremo, lo faremo per via diplomatica. Altrimenti useremo altre vie". 

Almeno 16 persone sono morte ieri sera in bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza, rende noto l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Secondo fonti locali citate dalla Wafa, 12 civili sono stati uccisi e altri 50 feriti in un attacco contro un appartamento della città meridionale di Khan Yunis. L'agenzia palestinese afferma che altre quattro persone sono morte invece per le bombe cadute su una scuola gestita dall'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa) nel campo profughi di Maghazi, nella città centrale di Deir al-Balah.

Un civile israeliano è stato ucciso oggi a colpi d'arma da fuoco a nord di Ramallah, in Cisgiordania: lo fa sapere l'esercito israeliano, che aggiunge di star dando la caccia agli autori dell'attentato. 

Un attacco aereo israeliano ha ucciso sei persone a Jenin, in Cisgiordania. Lo rende noto il Ministero della Sanità palestinese. Il dicastero con sede a Ramallah specifica che il bombardamento ha colpito un assembramento di cittadini nella città situata nel nord del territorio palestinese. Israele afferma che le persone uccise facevano parte di un gruppo di uomini armati palestinesi che stavano lanciando esplosivi contro truppe impegnate in un'operazione antiterrorismo in Cisgiordania. In un comunicato citato dai media locali le Forze di difesa israeliane (Idf) spiegano che quattro agenti della polizia di frontiera sono rimasti feriti da una bomba piazzata sul ciglio di una strada a Jenin ed esplosa al passaggio di un veicolo delle forze dell'ordine: durante l'estrazione degli agenti feriti, un elicottero ha effettuato un attacco aereo contro il gruppo armato che lanciava esplosivi contro le truppe. Il ministero della Sanità palestinese ha affermato che sei persone sono state uccise nell'attacco.

(ANSA)

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