Aveva compiuto 23 anni il mese scorso. Aveva una passione sconfinata per il disegno e le arti grafiche in generale. Ed era brava. Un’artista che stava sbocciando. Così come stava sbocciando la sua vita di giovane donna prima che un male incurabile non le lasciasse scampo. Valentina Moschetto di Rovigo se n’è andata troppo presto, lasciando un dolore cupo e profondo. E anche se gli antichi greci cercavano di dare un senso alto a simili tragedie, ripetendo che “muore giovane chi è caro agli dei”, un senso è impossibile trovarlo. «Quando pensate a me, pensate ad un fiore, ad un arcobaleno, ad un essere fatato», sono le parole che la mamma Maria Letizia ha scritto sotto alla foto della figlia, pubblicata su Instagram. Valentina, che si definiva «molto creativa, solare e paziente», amava i bambini e per questo aveva fatto la babysitter e anche volontariato in un asilo.
E proprio la scuola dell’infanzia Pio XII Rovigo, che lei aveva abbellito con alcuni suoi disegni per bambini, la ricorda con una foto che la ritrae all’opera, mentre decora un muro, in cima a una scala, e con un messaggio commosso: «Ciao principessa... Noi ti vogliamo ricordare così: pennelli, macchie, colori e sorriso sempre stampato! Ti abbiamo vista crescere e con te i tuoi capolavori che ogni giorno ci accompagneranno! Ciao Vale». Fra le varie forme di espressione artistica che amava, c’era anche quella del cosplay, il trasformarsi con trucco, parrucche e vestiti appositamente realizzati in personaggi di fumetti e cartoni, principesse, appunto, ma anche sirene. Tuttavia, fra i vari vestiti che ha indossato, anche quello bianco e rosso della Croce Rossa. Non per gioco, ma per un suo impegno come volontaria. «Oggi le bandiere del nostro Comitato sono a mezz’asta - ha scritto su Facebook la Croce rossa di Rovigo - Valentina Moschetto di 23 anni, volontaria del nostro Comitato, dopo una lunga battaglia ci ha lasciato. Il dolore è tanto. A nome del presidente, del consiglio direttivo e di tutti i volontari vogliamo abbracciare i suoi genitori e il fratello».
LA FAMIGLIA
Accanto al fratello, Michele, giovane e promettente boxeur, si stringe anche la sua squadra. «Tutta la grande famiglia della Pugilistica Rodigina, dai tecnici agli allievi, si stringe fortissimo intorno a Michele per la prematura scomparsa della sorella Valentina. A lui ed a tutta la famiglia Moschetto porgiamo le più sentite condoglianze inviando tutti gli abbracci che possiamo». Il padre Vincenzo, amministratore delegato di Polistudio, sulla propria pagina posta invece la foto di un’opera della figlia, un mrabile ritratto del loro cane, con l’hashtag #persempre. In tanti si stringono al dolore della famiglia e in tanti ricordano con vero amore Valentina, che finito il liceo artistico a Rovigo, si era iscritta al corso di Arti visive e Grafica dell’Accademia delle Belle arti di Venezia. L’amica Annalisa, in calce ad alcune foto che le ritraggono insieme e a due disegni di Valentina, esprime tutto il proprio dolore: «Dio sa meglio di me quanto è pura la tua luce e quanto hai riempito le nostre vite. Ma nessuno sa meglio di me quanto mi mancherai. Vai a conquistare il cielo a testa alta. Sai già tutto, il resto ce lo teniamo».
https://www.leggo.it/italia/cronache/valentina_moschetto_morta_23_anni_tumore_rovigo_oggi-6911365.html
Bossi71
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