venerdì 24 settembre 2021

La mafia è dentro le istituzioni da almeno 40 anni!

 


È forse questo il giorno più nero della storia recente del nostro Paese. 


Trattare con Cosa Nostra, per lo Stato italiano, non è reato. 

Dialogare con i boss stragisti responsabili delle morti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, per lo Stato italiano, non è reato. 


Abbassare la testa di fronte al ricatto mafioso, veicolato a suon di bombe che nel giro di pochi mesi hanno provocato la morte di decine di civili (nonché di due piccole bambine di 50 giorni e 2 anni di vita), 

non è reato. 


Nel frattempo, un finanziatore di Cosa Nostra di nome Silvio Berlusconi è in lista per diventare il nuovo Presidente della Repubblica. 


Il suo braccio destro Marcello Dell'Utri, già condannato per concorso esterno in associazione mafiosa e noto frequentatore di "uomini d'onore", quest'oggi l'ha scampata e vedrà la sua immagine completamente ripulita dall'impianto mass mediatico unito.


Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Luigi Ilardo, scusateci. 

Scusateci, per l'ennesima volta. Non meritiamo il vostro coraggio e, forse, non lo meriteremo mai.


Nel frattempo, noi cerchiamo di restare uniti, contro tutto e contro tutti. Dalla nostra parte, a prescindere da quello che sta succedendo, abbiamo i FATTI. 

Che contano molto di più delle condanne e delle assoluzioni.

Facebook 

Nessun commento:

Posta un commento