di Domenico Zurlo
Un paio di starnuti, forse un colpo di tosse di una diciannovenne di origini brasiliane e immediatamente l'è piovuta addosso un'accusa choc: «Sono i neri come te che portano il virus in Italia». Ha dell'incredibile quanto accaduto ieri mattina su un treno regionale in Toscana, partito da Prato alle 7.12 e diretto a Firenze; protagonista dell'episodio, suo malgrado, è stata una studente toscana, la cui unica colpa è stata quella di starnutire, sotto gli occhi di una donna che viaggiava sul suo stesso vagone.
Starnuti che hanno causato l'assurda reazione della passeggera dirimpettaia, convinta fossero forieri di un possibile contagio al Covid. Alla malcapitata diciannovenne la donna avrebbe rivolto frasi accusatorie e a sfondo razzista, tirando in ballo il Covid e il colore della sua pelle, e minacciando di rivolgersi al capotreno. Poco più tardi un uomo in divisa Trenitalia - forse un dipendente fuori servizio - ha prima chiesto il biglietto alla ragazza di origini brasiliane, poi le ha intimato di scendere alla stazione successiva, a Sesto Fiorentino.
La notizia è stata raccontata dai media locali dopo una lettera di denuncia del padre adottivo della diciannovenne.
Secondo quando scritto, la giovane risultava in regola con il biglietto
e indossava correttamente la mascherina; inoltre aveva anche misurato
la febbre prima di salire a bordo del convoglio; nella lettera,
indirizzata anche a Trenitalia, il padre ha chiesto spiegazioni sul
comportamento del presunto capotreno fuori servizio. «Ha cavalcato
l'onda xenofoba della passeggera e ha pensato ad allontanare mia figlia,
senza nemmeno misurarle la temperatura».
Trenitalia è intervenuta specificando che il capotreno in
servizio sul convoglio in questione era una donna, non altri. Il
dipendente in divisa, ancora non individuato, rischia ora possibili
interventi disciplinari da parte dell'azienda; la passeggera razzista,
invece, potrebbe essere denunciata dal genitore della diciannovenne.
https://www.leggo.it/italia/cronache/ragazza_starnutisce_treno_fatta_scendere-5776243.html
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