Milizie di estrema destra e razziste a cui Trump ha dato voce
Gli ultras di Donald Trump, i militanti più duri e puri del suo
elettorato. Ma anche gruppi organizzati del mondo di estrema destra e
del suprematismo bianco, come i Proud Boys o il movimento dei Boogaloo,
in alcuni casi vere e proprie milizie strutturate in maniera
paramilitare.
E ancora, complottisti come i seguaci che si ispirano a QAnon.
E' un universo variegato quello che si è riversato a Washington per
contestare la vittoria di Joe Biden alle presidenziali americane e che
ha preso d'assalto Capitol Hill, la sede del Congresso degli Stati Uniti
in quella che con il passare delle ore assomiglia sempre più ad
un'insurrezione.
A tutte queste compagini estremiste, rimaste per
decenni ai margini della vita sociale e politica americana, Trump nei
suoi quattro anni alla Casa Bianca ha dato voce. E ora, in una delle
pagine più drammatiche della democrazia statunitense, il giocattolo che
tanto consenso elettorale ha portato al tycoon è esploso, finito fuori
controllo.
I Proud Boys sono quelli che ad ogni occasione il
presidente uscente chiama "patrioti", ma che i rapporti
dell'intelligence Usa definiscono da tempo come "un pericoloso gruppo
della supremazia bianca", un'organizzazione di stampo neofascista attiva
non solo negli Stati Uniti ma anche in Canada. Il loro leader, Enrique
Tarrio, è stato arrestato proprio nelle scorse ore a Washington e poi
rilasciato. Il gruppo, molto attivo sui social, è stato bandito di
recente da Facebook, Instagram, Twitter e YouTube con l'accusa di
incitamento all'odio e alla violenza.
Altro movimento di estrema
destra vicino ai gruppi neonazisti è quello dei Boogaloo. Organizzato
spesso in forma di milizia armata, i suoi leader farneticano di una
seconda guerra civile americana. Alcuni gruppi legati ai Boogaloo
sostengono anche che la nascita e lo sviluppo di movimenti come Black
Lives Matter porterà ad una vera e propria guerra per la razza. Una
delle ultime forme di lotta intraprese da diversi rami del movimento è
stata quella contro le misure restrittive e i lockdown per combattere la
pandemia.
Chi nega la pandemia sono coloro che si ispirano a
QAnon, una teoria del complotto di estrema destra secondo la quale
esisterebbe un'ipotetica trama segreta organizzata da un presunto 'Deep
State'. Poteri occulti che agirebbero contro Donald Trump e i suoi
sostenitori.
(ANSA)
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