domenica 16 febbraio 2014

Ucraina: poliziotti assaliti da paramilitari in centro Kiev

E' iniziato lo smantellamento delle barricate di via Grushevski, a Kiev,



 Lo smantellamento parziale delle barricate in via Grushevski, a Kiev

Dei paramilitari hanno assalito tre poliziotti che passavano per viale Khreshatik, dove sorge il municipio di Kiev. Uno dei paramilitari, con il volto coperto da un passamontagna, ha colpito un agente alle spalle con un manganello facendolo cadere a terra, dopo si sono accaniti sull'agente in quattro, prendendolo a calci. Altri due poliziotti sono stati cacciati da via Khreshatik, mentre altri paramilitari cercavano di fermare le violenze dei compagni che prima avevano incitato urlando "Ne abbiamo avuto abbastanza".
Diverse centinaia di manifestanti si trovano in questo momento davanti all'ingresso principale del municipio di Kiev, sgomberato stamattina dagli insorti (per lo più militanti del partito nazionalista Svoboda). Tra loro ci sono anche dei paramilitari. Alcuni gruppi di manifestanti premono per occupare nuovamente l'edificio, altri minacciano di riprenderlo se non sarà applicata l'amnistia per i dimostranti concessa dalle autorità in cambio della liberazione, entro lunedì, di tutti gli edifici pubblici occupati.
E' iniziato lo smantellamento delle barricate di via Grushevski, a Kiev, teatro degli scontri di fine gennaio tra polizia e manifestanti in cui sono rimaste uccise almeno quattro persone. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. Le barriere saranno rimosse però solo in parte per riaprire la strada al traffico. Almeno due ruspe sono all'opera in via Grushevski per liberare la strada dai sacchi di neve e dai pneumatici che gli insorti hanno usato per erigere le barricate. Dietro di loro un cordone di poliziotti in assetto antisommossa rimane schierato a difesa dei palazzi del potere. I manifestanti stanno intanto ricostruendo le barriere in modo da permettere il transito delle auto senza liberare la strada. Via Grushevski porta al quartiere che ospita la sede del governo, il palazzo presidenziale e il parlamento. Le barricate sono state costruite proprio davanti all'ingresso dello stadio della Dinamo Kiev.
(ANSA)

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