Umea e Riga inaugurano Anno Cultura
Sono le Capitali europee della Cultura del 2014, programma eventi al via
Riga, Capitale europea della cultura 2014 (Foto: Institute of Latvia - Aleksandrs Kendenkovs
Umea, Bildmuseet (Foto: Henrik Olofsson
Umea, Svezia, Capitale della cultura 2014 (Foto: Shih-Yen Lo)
Capitali europee della cultura per il 2014: a Umea, in Svezia, e a Riga, in Lettonia, tutto è pronto per un anno all'insegna dell'importante riconoscimento europeo. I rispettivi programmi di iniziative, che garantiscono 356 giorni di arte, musica, teatro, danza e non solo, sono ai nastri di partenza. Si parte a Riga, il 17 gennaio, mentre a Umeå l'inaugurazione del calendario è fissata per il 31 gennaio.
I progetti culturali proposti dalla capitale lettone sono circa 200 e comprendono mostre e festival, spaziando da un'esposizione sui cinque secoli del libro stampato a una delle più grandi celebrazioni del solstizio d'estate in tutto il Vecchio Continente. Chi non ha idee per un last minute, dal 17 al 19 gennaio Riga darà il via ai festeggiamenti con un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dei libri: si formerà una "catena umana" di libri con la quale si trasferiranno volumi dalla vecchia Biblioteca Nazionale al nuovo edificio, Gaismas (Castello di Luce), sull'altra riva della Daugava. A dare il "la" ai festeggiamenti anche una performance multimediale dell'opera Rienzi di Richard Wagner, che per un certo periodo fu direttore musicale a Riga. Di particolare rilievo il festival di arti contemporanee "Survival Kit". Ci sarà anche un pezzo di Italia, con una mostra sui mosaici di Ravenna che sarà ospitata dal primo luglio fino a fine 2014 nel nuovo edificio della biblioteca nazionale. Durante tutto l'anno i musei della città ospiteranno "Amber Road", mostre multiple che valorizzeranno la storia e il ruolo dell'ambra del Baltico nella cultura, nella medicina e nell'arte della regione. Le celebrazioni del solstizio d'estate – a fine giugno – saranno invece un modo per capire come le diverse popolazioni europee vivono questo momento dell'anno. Questo "speciale" sarà pareggiato a metà novembre con il maggiore festival di luci d'Europa che segnerà l'ingresso nell'autunno inoltrato.
La festa inaugurale per l'anno da Capitale europea della cultura di Umeå, in Svezia, si svolgerà invece nel weekend del 31 gennaio-2 febbraio. La cittadina si trova in un'insenatura del Golfo di Botnia, 650 chilometri a nord di Stoccolma, e ha scelto queste date per le celebrazioni perché coincidono con l'inizio del Dálvvie, la prima delle otto stagioni del calendario dei sami, unico popolo indigeno d'Europa, che cadenzerà il programma di tutto l'anno. Tra gli appuntamenti d'apertura ci sono "Burning Snow - Neve incandescente", festival coreografico presso il fiume Umeälven; "City of winter - Città d'inverno", uno spettacolo di opere d'arte di neve, ghiaccio, fuoco e video. Ci sarà anche un grande raduno di Sami nella centrale piazza Rådhustorget. Il cartellone di eventi sarà comunque altrettanto ricco per tutto l'anno e comprende cento progetti, 80 eventi e circa 40 festival, oltre all'inaugurazione di nuovi musei e luoghi di incontro culturali. Tra questi "GUITARS – The Museum" (aprirà a febbraio) che oltre a una delle più belle collezioni vintage private al mondo con oltre 500 pezzi tra chitarre e bassi elettrici contiene lo spazio live Scharinska, un negozio di musica, uno studio di registrazione, uno studio fotografico e un ristorante. Nel corso dell'anno sarà completata presso il fiume Ume la costruzione di Väven, un quartiere creativo che sarà il nuovo fulcro di cultura insieme alla nuova Casa della cultura e al Museo di storia delle donne.
I portali ufficiali di riferimento (in lingua inglese) sono Riga2014.org e Umea2014.se.
(ANSA)
Umea, Bildmuseet (Foto: Henrik Olofsson
Umea, Svezia, Capitale della cultura 2014 (Foto: Shih-Yen Lo)
Capitali europee della cultura per il 2014: a Umea, in Svezia, e a Riga, in Lettonia, tutto è pronto per un anno all'insegna dell'importante riconoscimento europeo. I rispettivi programmi di iniziative, che garantiscono 356 giorni di arte, musica, teatro, danza e non solo, sono ai nastri di partenza. Si parte a Riga, il 17 gennaio, mentre a Umeå l'inaugurazione del calendario è fissata per il 31 gennaio.
I progetti culturali proposti dalla capitale lettone sono circa 200 e comprendono mostre e festival, spaziando da un'esposizione sui cinque secoli del libro stampato a una delle più grandi celebrazioni del solstizio d'estate in tutto il Vecchio Continente. Chi non ha idee per un last minute, dal 17 al 19 gennaio Riga darà il via ai festeggiamenti con un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti dei libri: si formerà una "catena umana" di libri con la quale si trasferiranno volumi dalla vecchia Biblioteca Nazionale al nuovo edificio, Gaismas (Castello di Luce), sull'altra riva della Daugava. A dare il "la" ai festeggiamenti anche una performance multimediale dell'opera Rienzi di Richard Wagner, che per un certo periodo fu direttore musicale a Riga. Di particolare rilievo il festival di arti contemporanee "Survival Kit". Ci sarà anche un pezzo di Italia, con una mostra sui mosaici di Ravenna che sarà ospitata dal primo luglio fino a fine 2014 nel nuovo edificio della biblioteca nazionale. Durante tutto l'anno i musei della città ospiteranno "Amber Road", mostre multiple che valorizzeranno la storia e il ruolo dell'ambra del Baltico nella cultura, nella medicina e nell'arte della regione. Le celebrazioni del solstizio d'estate – a fine giugno – saranno invece un modo per capire come le diverse popolazioni europee vivono questo momento dell'anno. Questo "speciale" sarà pareggiato a metà novembre con il maggiore festival di luci d'Europa che segnerà l'ingresso nell'autunno inoltrato.
La festa inaugurale per l'anno da Capitale europea della cultura di Umeå, in Svezia, si svolgerà invece nel weekend del 31 gennaio-2 febbraio. La cittadina si trova in un'insenatura del Golfo di Botnia, 650 chilometri a nord di Stoccolma, e ha scelto queste date per le celebrazioni perché coincidono con l'inizio del Dálvvie, la prima delle otto stagioni del calendario dei sami, unico popolo indigeno d'Europa, che cadenzerà il programma di tutto l'anno. Tra gli appuntamenti d'apertura ci sono "Burning Snow - Neve incandescente", festival coreografico presso il fiume Umeälven; "City of winter - Città d'inverno", uno spettacolo di opere d'arte di neve, ghiaccio, fuoco e video. Ci sarà anche un grande raduno di Sami nella centrale piazza Rådhustorget. Il cartellone di eventi sarà comunque altrettanto ricco per tutto l'anno e comprende cento progetti, 80 eventi e circa 40 festival, oltre all'inaugurazione di nuovi musei e luoghi di incontro culturali. Tra questi "GUITARS – The Museum" (aprirà a febbraio) che oltre a una delle più belle collezioni vintage private al mondo con oltre 500 pezzi tra chitarre e bassi elettrici contiene lo spazio live Scharinska, un negozio di musica, uno studio di registrazione, uno studio fotografico e un ristorante. Nel corso dell'anno sarà completata presso il fiume Ume la costruzione di Väven, un quartiere creativo che sarà il nuovo fulcro di cultura insieme alla nuova Casa della cultura e al Museo di storia delle donne.
I portali ufficiali di riferimento (in lingua inglese) sono Riga2014.org e Umea2014.se.
(ANSA)
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