mercoledì 20 giugno 2012

INVESTIRESTE MAI IN UN PAESE COME FALLITAGLIA?

di DIEGO TAGLIABUE
Il vero problema è questo: la fiducia!

Un Paese non è in default solo perché si è indebitato troppo, ma prima di tutto se i mercati non gli sanno più un soldo o, comunque, non a interessi pagabili.
FallitaGlia ha il vizio di tartassare le regioni che pagano già da 151 anni, per sovvenzionare “posti di lavoro ” (in tedesco si chiamano, però, Arbeitsbeschaffungsmaßnahmen) nella pubblica amministrazione, elefantiaca ed inefficiente.
In Sicilia “lavora” uno su quattro nella pubblica amministrazione: posti fissi, che causano costi fissi e, per giunta, sempre gonfiati.
Non bastando l’assegno miliardario di Lombardia e Veneto, FallitaGlia ha preso contratto sempre più debiti con le banche, già dalla prima repubblica. Ricordiamo che nel 1992 il debito ammontava già al 105,2% del PIL: FallitaGLia spendeva più di quanto producesse.
Nonostante le promesse da marinaio schettinico, da parte della Lega, di portare il Nord nella Mitteleuropa, abbiamo visto l’alternarsi di governi-barzelletta di Nanobunga e di un centrosinistra, fatto da residuati democristiani, ex-comunisti, verdi falliti, Italia dei valori (mai avuti) e perfino il “partito dei centri sociali”.
Ora assistiamo a un teatrino patetico di neokeyniani (Sole24Ore), postarxisti, postfascisti e postdemocristi, i quali pretendono (non chiedono) in coro il vaglia europeo incondizionato per i P.I.G.S., quando proprio i P.I.G.S. sono il problema.
Questi vogliono dare lezioni ai cittadini dei Paesi più seri.
Strano che, oltre la Lega, ci siano ancora indipendentisti, che fanno tanto i Lombardi in FallitaGlia, ma i Napoletani in Europa.
Non si accorgono di pagare due volte e di essere beffati?
La Lombardia paga per la Magna Grecia, per la Grecia (EFSF, ESM) e viene sbeffeggiata in quanto parte di uno Stato dei P.I.G.S.
Gente che osanna gli USA, quando questi sono già iperinflazionati e falliti, ma vanno avanti solo grazie al rating benevolo di tre imprese private americane!
FallitaGlia prende sberle a destra e a manca da tre agenzie di rating americane e se la prende con Tedeschi, Austriaci ecc, che continuano a pagare per i debiti dei P.I.G.S. È da malati mentali!
E cosa succederebbe con la secessione? Senza una secessione dalla mentalità fallitagliota e senza riforme strutturali profonde in senso veramente mitteleuropeo (istruzione, finanze, gestione delle banche ecc.) la famosa “Padania” sarebbe l’ItaGlietta e durerebbe un paio di anni, per poi cadere miseramente nel baratro.
Non a caso c’è più di una somiglianza tra il pensiero di Giancarlo Pagliarini, che già nei primi anni 90 predicava la secessione dal Sud, incapace di risparmiare e di mantenere stabile la moneta, e quello di Hans-Olaf Henkel, il quale si batte per una scissione tra Nord-Euro stabile e Sud-Euro svalutato. Per informazione: anche la Francia, le cui banche vengono salvate con soldi tedeschi e mitteleuropei in generale, non farebbe parte del Nord-Euro.
Parliamoci chiaro e poniamoci in tutta onestà questa domanda: investiremmo, da esterni, in un Paese come FallitaGlia?

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