martedì 19 giugno 2012
Il caso Siria
Un intervento militare in Siria "oggi e' problematico ipotizzarlo". Lo ha sostenuto il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, durante il suo intervento all'universita' di Pavia per una lectio magistralis sul tema 'La Nato e l'Unione europea, attori globali della sicurezza'.
Sollecitato anche dagli studenti che chiedevano perche' in alcuni paesi si decide di intervenire militarmente e in altri no, Di Paola ha replicato che "non tutti i problemi hanno le stesse soluzioni, e' un po' quello che succede anche nella sanita', a volte e' sufficiente una terapia farmacologica, in altri casi si richiede un'amputazione. E a volte si sbaglia medicina". - "Oltre alla posizione degli Stati Uniti e dell'Unione europea - ha detto il ministro - dobbiamo tenere conto anche di altre realta' legate alla Siria. Mi riferisco alla Russia, alla Turchia e ad Israele". Di Paola ha ammesso che "il problema siriano e' molto complesso". .
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