mercoledì 15 gennaio 2025

Victor Valdes



Sparire per sempre dai riflettori è forse una delle paure più grandi che i calciatori inconsciamente hanno da sempre, come se l’idea di non essere più al centro dell’attenzione li terrorizzasse al punto di voler avere subito un’altra carriera che gli permetta di sentire ancora quel brivido, quella fama.


Sostanzialmente anche i calciatori soffrono questa cosa che dalla Gen Z in giù è chiamata FOMO (googlate, che non abbiamo voglia e non siamo in grado di spiegare).


Tutti tranne qualche rara eccezione, tra cui Victor Valdes.


Oggi è il suo compleanno ma di lui non si sa praticamente più nulla da quando ha dato l’addio al calcio.

Un tweet con la foto di una strada deserta e la scritta “Grazie di tutto”, prima di cancellare tutti i suoi profili dai social.

Dopo una vita passata a difendere la porta del Barcellona più forte di sempre, la sua carriera si è spenta dopo un infortunio al crociato, che per molti rappresenta la fine di qualcosa, mentre per lui ha rappresentato l’inizio di tutto: “Grazie all’infortunio sono tornato alla vita reale, è stata una cura d’umiltà perché spesso noi calciatori viviamo una vita irreale”.

Per poi aggiungere: “Quando un giorno la luce si spegnerà, io starò con i miei bambini e insegnerò loro cosa può succedere quando si accende la luce. Spero che quando arriverà il momento, sarà difficile trovarmi”.


E infatti.

Ora non sappiamo nulla di lui, non lo vediamo commettere gli errori di alcuni colleghi finiti a fare gli opinionisti in televisione, su canali sconosciuti o dimenticati da Dio.

Non abbiamo foto di sue vacanze a Dubai.

E non lo vediamo sponsorizzare prodotti scadenti o criptovalute sui social.

E sapete cosa? Va benissimo così.

Perché come diceva René Ferretti in Boris, nella vita l'importante è sapersi fermare.


Goditi ‘sta luce Victor.

Buon compleanno ❤️

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