A me la cosa che fa impazzire di tutta la vicenda Salvini-Treni è che nonostante le evidenze, chiarissime, di una situazione disastrosa e impietosa, con ritardi come mai si erano visti e malfunzionamenti all'ordine del giorno, questo signore e i suoi sodali continuano a chiedere promozioni e avanzamenti, prima tra tutte quella di voler tornare dal Ministero dell'Interno.
In un mondo normale, starebbe in silenzio.
Qui invece sembra di vivere in un racconto basato sulle storie di Collodi, con un'Italia letteralmente al contrario: più sfai, peggio lavori, più vai avanti e ti senti titolato a chiedere, chiedere e ancora chiedere. Anzi, a pretendere. E a farlo per altro sostenuto da decine di migliaia di simpatizzanti che gridano e insultano chiunque contesti la follia di questo meccanismo.
Segno più evidente del degrado del Paese non può esserci.
E una società dove vanno avanti quelli che fanno danni e si rivelano platealmente incompetenti è una società destinata a fallire.
Leonardo Cecchi
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